Presto anche la sanità si digitalizzerà. L'utilizzo del web sarà parte fondamentale tra paziente e unità socio sanitaria. Un servizio, certamente, importante.
Con l'avvento della tecnologia e dell'impulso dato anche da "Agenda Digitale" presto il fascicolo sanitario potrà venire digitalizzato. Questo è ciò che è contenuto nel decreto sviluppo appena approvato. Naturalmente, tale innovazione va nella direzione di offrire un miglior servizio al paziente e un minor costo a carico del servizio sanitario nazionale. Bisogna dire che, già, esistono piattaforme informatiche in molte regioni italiane, ma era assente un quadro normativo di regolamentazione in questo specifico e prezioso campo. Ancora oggi ci sono alcune regioni che hanno seri problemi di anagrafe dell'assistito, che si potrebbero risolvere con la tecnologia; la direzione è anche arrivare all'unificazione della carta d'dentità elettronica, un unico documento abbinato alla tessera sanitaria. Certamente un punto focale se si considera che l'utilizzo di simili innovazioni per il paziente si traducono nell'utilizzo anche da mobile della piattaforma con la sim del telefono, che garantisce, già, il riconoscimento dell'utente. Negli Stati Uniti questa tecnologia è in vigore ormai da diverso tempo e il paziente ha la possibilità di servirsi del supporto digitale per tutti i numerosi servizi a disposizione. Oltre a ciò, la possibilità di prenotare esami, di ricevere la cartella sanitaria e, ancora, raccogliere in uno spazio dedicato la stessa cartella sanitaria personale. Un'esperienza in questo senso è adottata dall'azienda sanitaria di Chiavari, che fornisce un servizio denominato "conto corrente salute" dove il paziente può inserire tutti i dati sanitari e, successivamente, ricevere nello stesso spazio informazioni certificate del medico. Una realtà che, presto, potrebbe entrare anche in altre realtà: le difficoltà maggiori sono, per appunto, l'unificazione regionale e nazionale del sistema, ci vorrà ancora un po' di tempo, ma sembra che siamo vicini alla digitalizzazione.
LEGGIAMO ALCUNI PUNTI DEL DECRETO:
Il fascicolo sanitario elettronico (FSE) è alimentato in maniera continuativa, senza ulteriori oneri per la finanza pubblica dai soggetti che prendono in cura l'assistito nell'ambito del SSN e dei servizi socio sanitari regionali, nonché su richiesta del cittadino, con i dati medici in possesso dello stesso.
RICETTA MEDICA:
Viene creato un pnr, un codice specifico, a cui si abbina una prescrizione, e, quindi, richiamando quella "posizione" da qualunque farmacia si richiama la prescrizione del medico e i diversi stati della stessa, compreso o meno che il farmaco sia stato ritirato dal paziente.
Queste sono alcune parti del lungo decreto in cui vi sono alcuni punti interessanti, abbiamo solo voluto riportare semplici aspetti atti a dematerializzare cartelle cliniche e prescrizioni sanitarie.