E’ realmente molto difficile parlare di politica in questo periodo. Ancor più cercare di farlo senza pensare agli scandali, giornalieri, che lasciano sgomenti ad ogni ‘scoperta’: spese pazze, voti comprati, feste senza inibizioni, tangenti,... Era il febbraio del 1992 quando un’auto delle forze dell’ordine fermò, a Milano, il possibile candidato sindaco meneghino per il PSI ingegner Mario Chiesa. Vent’anni... ma tutto sembra tornare come ieri. All’epoca, per un passato recente troppo in fretta dimenticato, si chiuse la ‘Prima Repubblica’ per l’avvento di un dinamico imprenditore: Silvio Berlusconi. Il suo ‘sogno’ rivoluzionò la politica. Allora. Ora, invece, è difficile sognare... tanto che in un anno di Governo tecnico, nessuno, ma proprio nessun partito, è riuscito a formalizzare un’idea che dimostrasse il primato della politica. Il 7 aprile si voterà, ma nessuno sa chi e con che sistema elettorale. Ci piacerebbe saperlo.