"Vorrei ripercorrere il bene compiuto da Giovanni Marcora"
Dietro le quinte della politica se ne parlava da tempo, ma la notizia è divenuta ufficiale solo dallo scorso lunedì 10 marzo. Nel futuro del Sindaco di Arconate ed europarlamentare Mario Mantovani c’è infatti il Senato della Repubblica. “Ho accolto volentieri l’invito di Silvio Berlusconi per un impegno più diretto per il mio Paese”, sono le sue prime dichiarazioni ufficiale. Attualmente l’onorevole arconatese è responsabile nazionale per le Politiche sociali e dell’Ufficio elettorale, incaricato dal presidente Silvio Berlusconi di ‘reclutare’ ben 120.000 difensori del voto per verificare l’attendibilità del voto del 13 e 14 aprile prossimo. Ma andiamo un po’ a ritroso nella storia politica dell’Onorevole Mantovani. dopo nove anni lascia il Parlamento europeo, in cui venne eletto, nella circoscrizione nord ovest nel 1999 con 38.298 preferenze e riconfermato nel 2004 con 49.899 voti ricoprendo, all’interno del Partito Popolare Europeo, diversi ruoli: vicepresidente della Delegazione all’Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE; membro della Commissione per l’occupazione e gli affari sociali; della Commissione per lo sviluppo; della Delegazione alla commissione di cooperazione parlamentare UE-Moldavia. “Dopo nove anni d’impegno a Strasburgo e a Bruxelles – afferma l’On. Mantovani – ho accolto volentieri l’invito di Silvio Berlusconi a tornare in Italia per un impegno più diretto a favore del nostro Paese. Questa candidatura nelle liste del Senato per la Lombardia rappresenta un’opportunità importante per lavorare per la mia regione e per la mia terra. Conto sull’aiuto dei molti elettori che mi hanno accompagnato finora al Parlamento Europeo e chiedo loro una mano per affrontare con lo stesso coraggio e con la stessa determinazione questa nuova esperienza, soprattutto in questo momento di grave crisi che il nostro Paese sta attraversando”. Contattato telefonicamente, tra un impegno a Bruxelles ed uno a Roma, Mario Mantovani ci tiene a lasciarci un commento anche per quanto riguarda il territorio: “Mi auguro di ripercorrere la storia politica di Giovanni Marcora - ci dice - spero di seguire ‘la stessa strada’. La mia speranza, se sarò eletto, è quella di difendere il nostro territorio: dal problema Malpensa alle opere pubbliche mancanti. Il tutto cercando di non dimenticare il sostegno alle famiglie”.