Oggi, 22 ottobre, la Chiesa cattolica ricorda il beato Papa Giovanni Paolo II. Una ricorrenza non qualsiasi, sopratutto per il seguito che Karol Wojtyla suscita ancora in tanti fedeli e in molti laici. A poco più di sette anni dalla morte, nell'aprile 2005, il suo esempio rimane punto di riferimento per molti. Dialogo, coraggio, lungimiranza e semplicità, valori gridati ripetutatamente con forza e in ogni angolo del mondo. Un mondo che, forse, dovrebbe andare a riascoltarli per ritornare ad un'essenza delle cose sempre più effimera. L'epoca dei 'valori' in realtà è già stata superata da un pezzo, ora siamo invece abbondantemente nell'epoca del 'valore': tutto viene quantificato in utile, guadagno, business. Rapporti tra nazioni, rapporti (e orari!!!) di lavoro, stato sociale e sanità, servizi alla popolazione, legami affettivi... ma se non si riparte dalle relazioni e da una vita più vera e vissuta non si va da nessuna parte. Per questo l'esempio di Giovanni Paolo II è e sarà sempre attuale.