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Sport locale

Notte fonda per la Pro Patria

Nell'anticipo serale i tigrotti cedono in casa al Venezia e perdono il primato in classifica. Difesa colabrodo

Sconfitta pesante per la Pro Patria nel "Friday night" per un anticipo che doveva essere una passerella in diretta televisiva con Sportitalia poi rivelatasi una quasi presa in giro per l'improvviso cambio di palinsesto della televisione che ha scelto il basket invece delle casacche storiche di Venezia e Pro Patria.
I tigrotti dopo un primo tempo di accademia calcistica e dopo il vantaggio di Bruccini, si sono messi in pigiama e infilati sotto le coperte addormentandosi nel quarto d'ora finale. Così gli ospiti hanno iniziato a remare portando a casa la gondola con i tre punti a poppa. Il giovane D'Apollonia e Marconi hanno sistemato i conti, saccheggiando da vera repubblica marinara i resti dei tigrotti, spariti dalla scena con colpevole anticipo.
La vetta è così un ricordo e occorre ricominciare a lavorare, soprattutto in difesa che da decine di gare perde la verginità al primo refolo di vento avversario.

Le pagelle:
Vavassori: 5,5 diverse rimesse in gioco errate e rinvii ad altezza d'uomo non tranquillizzano la difesa. Dopo l'uscita a vuoto con il Savona, ci sembra che si limiti in tale esercizio. Spesso le prese sono troppo laboriose.
Andreoni: 5,5 spinge poco e dietro non è sempre impeccabile. Senza dubbio l'ultimo Bonfanti visto dava più sprint
Pantano: 5.5 ha responsabilità sul goal ospite, non è lo stesso di quindici giorni fa.
Bruccini: 6 non splende come il sole, ma il goal è un segnale che sta tornando
Nossa: 6 senza il gemello appare meno sicuro, lotta con ardore, ma può ancora migliorare
Botturi: 6 questo ragazzo ha stoffa e si vede, non perde mai la concentrazione.
Vignali: 6- sufficiente in fase di contenimento, impacciato in quella offensiva, per chi ha negli occhi e nella mente il "Galera" dello scorso anno, questo non c'entra proprio niente.
Calzi: 6 gioca con l'influenza, ma lui è duro come il ferro e non ne risente. Chi lo ricorda padrone del centrocampo nell'anno dei salamini, sa perfettamente che il vero Calzi è in arrivo e presto arriverà
Cozzolino: 6,5 gioca un grande primo tempo tutto impegno e determinazione. Corre, lotta e si sacrifica in fase di contenimento. Gli manca solo il goal
Giannone: 6 Primo tempo da sette, secondo da cinque. E' lui la star di questa squadra e deve brillare per tutta la partita, altrimenti è notte fonda. Questa squadra dipende da lui, nello schema, nei sacrifici richiesti a tutti in fase di copertura, nell'assegnazione di un ruolo di leader. Non può permettersi di assentarsi per un tempo intero, diversamente andrebbero riviste molte gerarchie.
Serafini: 5,5 Non sta vivendo un periodo di forma particolarmente brillante e viene sostituito da Falomi. Sembra meno integrato nello schema tattico di Firicano interpretando un ruolo ibrido che non gli permette di essere quello che vale
Firicano: 5,5 Non ha ancora trovato la soluzione ai problemi che ormai sono di vecchia data. Fa un cambio in occasione di un calcio d'angolo dove subisce il goal. Lascia qualche perplessità sui cambi.

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