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Magnago

'Campo base' con la Prociv

Tre giorni di addestramento e formazione con la Protezione Civile, nel parco Treccani. Dal 12 al 14: presenti Prociv locali, associazioni e i nostri studenti.

Un campo di addestramento e formazione: la Protezione Civile torna in campo e, come è, ormai, appuntamento fisso lo fa, appunto, con un momento che sarà, al tempo stesso, di apprendimento, studio e, soprattutto, per conoscere interventi e azioni che, costantemente, i volontari della Prociv portano avanti. A partire dal 12 ottobre e fino a domenica 14, il gruppo comunale magnaghese, in collaborazione con la Prociv di Canegrate e Turbigo, con la Croce Azzurra di Buscate, l'associazione italiana soccorritori (sezione di Castano Primo) e con la partecipazione della Protezione Civile castanese, insiederà il 'campo base' presso il parco comunale 'Treccani', per svolgere attività di formazione e preparazione all'emergenza. Domenica 14, poi, dalle 11, ci sarà la possibilità di visitare, appunto, il campo, mentre alle 11.30 spazio all'inaugurazione del monumento commemorativo dedicato alla famiglia Treccani, posto all'ingresso dell'omonimo parco. La cerimonia vedrà la partecipazione del corpo musicale Santa Cecilia.

EDUCARE ALLA SICUREZZA: PROTAGONISTE LE NOSTRE SCUOLE
Nell’ambito del programma di esercitazioni previsto per il campo di addestramento dei volontari di Protezione Civile, grazie alla disponibilità e collaborazione prestata dal dirigente scolastico dottor Ciccarelli, sabato 13 ottobre, alle 8.30, con l’assistenza dei volontari di protezione civile dei gruppi di Magnago, Canegrate, Castano Primo, Turbigo, Croce Azzurra di Buscate e Associazione Italiana Soccorritori sezione di Castano, verrà simulata l’evacuazione dell’edificio scolastico di via Don Milani e al termine ci sarà un’attività didattica rivolta agli alunni ed agli insegnanti delle Medie, con visita automezzi e utilizzo delle attrezzature esposte. Il progetto si inserisce nell’esigenza di infondere una “cultura della sicurezza” per far fronte ai sempre maggiori pericoli e ai molteplici rischi cui sono esposti i giovani. Educare alla sicurezza è da intendersi, quindi, un compito trasversale, che non può fermarsi alla tematica della sicurezza sul lavoro, ma deve interessare tutti i comportamenti di vita: dalla sicurezza nei comportamenti relativi alla salute e al benessere, al rispetto per l’ambiente, all’osservanza delle regole della strada, alla prudenza in tutti i comportamenti quotidiani. Il problema della sicurezza, intesa come prevenzione dei pericoli e gestione dell’emergenza, è un aspetto rilevante dell’educazione scolastica. E’ importante educare i ragazzi e renderli consapevoli delle azioni da intraprendere in caso di un’emergenza che richiede l’evacuazione finalizzate ad educare la comunità scolastica alla cultura dell’auto-protezione e della protezione civile, attraverso il conseguimento di seguenti obiettivi:
1. Acquisire comportamenti corretti, e quindi sicuri, in caso di emergenza; essere preparati a situazioni di pericolo;
2. Educare a comportamenti improntati alla solidarietà, alla collaborazione e all’auto-protezione, stimolare la fiducia in sé;
3. Trasmettere la cultura della sicurezza e salute nei luoghi di vita, di studio e di lavoro.
4. Ridurre i rischi indotti da situazioni di emergenze.

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