Niente dimissioni, sembra, per il presidente della Provincia di Milano. "Esiste un patto con gli elettori e penso sia importante difenderlo - ha dichiarato".
"Le ragioni ci sarebbero, ma non mi dimetto". Poche e semplici parole: così Guido Podestà, quasi a sorpresa, ha annunciato che resterà alla guida di palazzo Isimbardi. Niente addio alla presidenza della Provincia di Milano, dunque, ma si va avanti in segno di rispetto verso gli elettori ed i cittadini. O, per dirla come lui stesso ha spiegato, "Per senso di responsabilità". Nonostante l'annuncio a voler lasciare, Podestà sembra, perciò, averci ripensato: "Esiste un patto con il territorio che porta a difendere l'interesse della gente anche quando è scomodo - ha detto - Vi sono decisioni che devono essere prese dai presidenti di Provincia che possono valutare la possibilità di candidarsi alle elezioni nazionali; oggi è l'ultimo giorno possibile per fare questo e io ho molto riflettuto perché ci sono diverse ragioni che rendono difficile condurre un ente Provincia". Considerazioni che hanno fatto molti altri suoi colleghi, scegliendo, appunto, la strada delle dimissioni. "Io credo ci sia motivo per non darle - ha continuato - Esiste un patto con gli elettori e penso sia importante difendere questo patto, lo ripeto, anche quando è scomodo e ci si sente abbandonati da chi ci rappresenta a Roma".