Domenica 30 settembre, in Piazza Liberazione a Magenta, le associazioni dei nostri comuni, hanno festeggiato il loro giorno.
Un giorno di festa, quello di ieri, rivolto a tutte le associazioni magentine. I Ragazzi di Magenta, con il loro nuovo presidente, Luca Balzarotti, il gruppo Scout, con uno stand montanaro, l’Università del magentino, presieduto dal Prof. Giuseppe Rescaldina, il gruppo Emergency, con i suoi volontari e coordinatore, Alberto Pecorari, Le Rose di Gertrude, l’Anpi. E ancora, l’Associazione dei Bersaglieri e Alpini, l’Associazione dei Sardi, l’Auser, il centro culturale Dantrogella, Maxentia Big Bang, l’Abio, la squadra di Judo, con le loro esibizioni, la Banda, il Coro Civico di Magenta che ha accompagnato la ricorrenza con piacevoli sinfonie musicali l’Aicit, il gruppo Caritas, col coordinatore Aurelio Livraghi, neo associazioni, tra cui “Taglio e Cucito”, la Sezione Coordinamento Pro Missioni, una realtà Onlus che si affaccia alle comunità nazionali, la Croce Bianca, Protezione civile e Vigili del fuoco, rigorosamente in divisa e infine la Proloco di Magenta che, come ogni anno, ha coordinato l’evento. Durante la manifestazione, abbiamo incontrato e conosciuto, più da vicino, alcune delle associazioni magentine: il Gruppo Caritas, l’Anpi, l’Università del magentino e il gruppo Pro Missioni. In ordine, col gruppo Caritas, il coordinatore Aurelio Livraghi, abbiamo verificato la situazione odierna, confrontandola con quella degli anni scorsi. “Questa realtà, è nata appena 3 anni fa, nel 2009 – introduce Aurelio Livraghi – “Considerando l’anno 2010/2011, 240 i casi che si sono rivolti a noi. Nel 2012, invece, ben 220. Un dato importante che riporta chiaramente il raddoppio dei bisogni. L’esigenza primaria, rimane il lavoro, senza il quale s’incorre a una retorica secessione di problemi ad esso correlati”. Nel quadro delle richieste, sono più gli stranieri o gli italiani? “Direi, un 60 % exstracomunitari e il restante dei “nostri”. Tante volte, tendiamo a “privilegiare” le famiglie, ponendo in secondo luogo, coloro che sono singoli individui. Ciò è dato dal fatto che una famiglia comporta più aiuti, anche in tempi ristretti, mentre il “single”, secondo noi, può attendere. Talvolta, sappiamo che però la solitudine è ancor più grave dell’essere privati di un bisogno imminente” – conclude il coordinatore del gruppo Caritas, Livraghi. Incontrando un’altra realtà magentina, l’Anpi, insieme al vice presidente dell’associazione nazionale dei Partigiani Italiani, l’ insegnante delle scuole elementari, Maestra Nadia, vediamo come questo gruppo sia diventato “ente morale”. “Visto che i partigiani stanno scomparendo, è giusto tenere viva la memoria dell’Anpi” – introduce la signora Nadia che riporta all’incirca 10 incontri annuali, ricchi di iniziative magentine e del territorio nazionale.