"Benvenuto don Mauro"

Il giovane sacerdote, dopo 9 anni trascorsi a Castano, fa il suo ingresso ufficiale nella parrocchia dei Santi Gervaso e Protaso. Un nuovo incarico del suo percorso.

Tutto è pronto nella parrocchia dei Santi Gervaso e Protaso per l’ingresso ufficiale di don Mauro Viganò come vicario parrocchiale della comunità pastorale Sant’Ambrogio (che, oltre alla parrocchia di piazza Maggiolini e quella di San Lorenzo, da quest’anno comprenderà anche quella di Santa Elisabetta di Villastanza) e responsabile della pastorale giovanile cittadina. Don Mauro sarà accolto dai parrocchiani durante la festa dell’oratorio, iniziata lo scorso weekend e che si chiuderà il 29 settembre. In particolare, domenica prossima, il sacerdote celebrerà la Messa delle 10, tradizionalmente dedicata ai bambini e ai ragazzi, al termine della quale si terrà il lancio dei palloncini, mentre alle 21.30 in oratorio, dopo il pomeriggio di festa e l’apericena delle 19, ecco il benvenuto organizzato dai giovani. Don Mauro, nel frattempo già trasferitosi in città e ben inserito nella vita parrocchiale e cittadina, è pronto a iniziare la sua attività: "È già da qualche settimana che vivo qui e negli incontri formali e informali – spiega – ho visto il sincero desiderio di crescere insieme, sorpassando i freni e le paure che ci possono essere per un cammino comune. Io sono proprio qui per aiutare tutta la comunità e per camminare con la gente di Parabiago, in particolare con i più giovani". La vocazione di don Mauro è sorta proprio dall’esperienza oratoriana, oltre che dalla conoscenza di alcuni sacerdoti e seminaristi diventati per lui punti di riferimento: nato a Giussano il 15 maggio 1978 è, infatti, entrato in seminario da giovanissimo, in prima media. Durante gli anni di studio ha svolto il suo servizio a Baranzate, Barzago, Oltrona al Lago, al carcere di San vittore e a Malgrate, paese natale del Cardinale Angelo Scola, e da diacono ad Albizzate. È stato ordinato sacerdote il 7 giugno 2003 e, dopo aver celebrato la sua prima Messa a Sovico, è stato destinato a Castano Primo come coadiutore della parrocchia di San Zenone e poi anche di quella della Madonna dei Poveri occupandosi, per la pastorale giovanile, anche di Buscate. I 9 anni a Castano sono stati spesi per mantenere e far crescere l’oratorio e per insegnare ai giovani a impegnarsi realmente nel ruolo educativo nei confronti dei più piccoli. Gli interessi personali coltivati da don Mauro sono la musica classica, la montagna, sia d’estate che d’inverno, il teatro e la storia. L’ingresso ufficiale presso la parrocchia di San Lorenzo si terrà, poi, domenica 7 ottobre, anche in questo caso durante la festa dell’oratorio.