Negli ultimi mesi circolava la voce per Cuggiono, che potevano esserci novità sulla struttura ospedaliera presente nel nostro comune; fatto sta che, nell’ultima settimana, si è saputo che il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cuggiono dal 25 Settembre 2012 verrà definitivamente chiuso dalle ore 20.00 alle ore 8.00 del mattino seguente.
Il nostro gruppo già in data 3 Settembre 2012 aveva depositato in comune un’interrogazione nei confronti dell’Amministrazione Comunale, nella quale si chiedeva, in via ufficiale, quale era stata la posizione del Sindaco e della sua giunta nei confronti della scelta fatta dalla Direzione Sanitaria, esprimendo grande preoccupazione nei confronti di tale ipotesi che andrebbe a influire gravemente su di un servizio essenziale per la nostra comunità e per tutti i comuni del Castanese.
Da parte del nostro Gruppo, dove sono presenti molti rappresentanti di chi ha governato il paese per 10 anni, non c’è nessuna volontà di creare polemica sul tema, anche perché, se torniamo un po’ indietro con la memoria, nel lontano 2003, iniziò una vera propria battaglia a difesa del nostro Opedale, sia da parte di chi amministrava che da parte del Coordinamento delle Associazioni di Volontariato di Cuggiono (dove era presente fattivamante anche l’attuale Sindaco Polloni), vista la voce che circolava di una possibile chiusura definitiva della struttura; ma alcune riflessioni sull’atteggimento prettamente politico, pensiamo sia doveroso farle.
Infatti, nell’ultima campagna elettorale, il Gruppo di Cuggiono Democratica aveva anche organizzato una serata ad hoc sul tema dei servizi di carattere assistenziale e santario a favore dei cittadini cuggionesi, riportando quanto scritto sul proprio programma “ Il Nostro Opedale è un presidio prezioso per i servizi sanitari sul territorio e la salute dei cittadini, è legato alla nostra storia di comunità, è strategico per lo sviluppo di Cuggiono”, a cui parteciparano due autorevoli relatori la Senatrice Mariapia Garavaglia e il Consigliere Regionale Borghetti.
Invece, oggi, ci troviamo con una scelta fatta senza che nessuno sapesse nulla di quanto stava accadendo nella struttura sanitaria locale.
Tutto questo ci lascia particolarmente perplessi: come mai chi, sempre durante la campagna elettorale, continuava a ribadire la loro volontà d’essere trasparenti nei confronti dei cittadini cuggionesi, creare partecipazione nelle scelte, non ha fatto nulla per intraprendere alcuna iniziativa per coinvolgere i cittadini a difesa dell’Ospedale? come mai chi si mobilitava nel lontano 2003, componenti dell’attuale amministrazione compresi, con fiaccolate, striscioni, raccolta firme, oggi non ha sollevato il problema a tempo debito?
L’Ospedale è un bene di tutti e non ha appartenenza politica: ma, dato che sembrerebbe che il Sindaco di Cuggiono era già stato informato in precedenza per primo (quanto meno dalla fine del mese di luglio scorso) delle intenzioni della Direzione Sanitaria, come mai in tutto questo periodo non ha informato i cuggionesi e neppure ha coinvolto subito i colleghi Sindaci del Castanese per sollecitare un intervento di tutta la comunità e delle associazioni del territorio?
Si deve sottolineare anche il fatto che l’incontro pubblico del 18 Settembre non è stato pubblicizzato in maniera adeguata all’importanza che aveva. Solo pochi volantini qua e là per il paese.
Carlotta Mastelli
“Progetto Comune per Cuggiono”