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Territorio

Gli anziani:le principali vittime

Contro le truffe ed i raggiri.Ecco alcuni consigli utili da seguire

I nostri anziani. Sono, nella maggior parte dei casi, proprio loro le principali vittime di truffe e raggiri. Quasi quotidianamente, infatti, sui giornali o alla televisione si legge o si sente di pensionati derubati da malviventi senza scrupoli che, fingendosi addetti di qualche ufficio pubblico, volontari di qualche associazione, agenti di Polizia o Carabinieri riescono a penetrare nelle loro abitazioni derubandoli di tutti i loro risparmi. Molte volte, come è già accaduto anche nella nostra zona, questi balordi, pur di ottenere ciò che vogliono, arrivano addirittura ad usare violenza nei confronti delle loro vittime. Da parte delle Forze dell’ordine e delle Istituzioni è alta l’attenzione per cercare di prevenire e reprimere questo fenomeno. Molti Comuni si sono attivati per venire in aiuto ai loro concittadini più anziani istituendo polizze assicurative contro questi tipi di eventi criminosi (vedi per esempio Vanzaghello, servizio alla pagina 20 ndr) o organizzando incontri pubblici con esperti per parlare del problema. Differenti sono i vademecum distribuiti da Polizia, Carabinieri e Vigili, anche tramite internet, con alcuni semplici, ma utili consigli ed accorgimenti per evitare di finire nella rete dei truffatori. L’invito è alla massima prudenza ed attenzione ed a contattare gli appositi uffici qualora ci troviamo in simili situazioni. Basta una telefonata...
Ecco alcuni consigli utili per prevenire truffe e raggiri ripresi dal sito dell’Arma dei Carabinieri
Non aprite agli sconosciuti e non fateli entrare in casa. Diffidate degli estranei che vengono a trovarvi in orari inusuali, soprattutto se in quel momento siete soli in casa. Non mandate i bambini ad aprire la porta.
Prima di aprire la porta controllate dallo spioncino e, se avete di fronte una persona che non avete mai visto, aprite la catenella. In caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa chiedete che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa. In assenza del portiere, se dovete firmare la ricevuta aprite con la catenella attaccata.
Prima di farli entrare accertatevi della loro identità ed eventualmente fatevi mostrare il tesserino di riconoscimento.
Nel caso abbiate ancora dei sospetti o c’è qualche particolare che non vi convince telefonate all’ufficio di zona dell’Ente e verificate la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice. Non date soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato.
Mostrate cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta. Se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la calma. Inviatelo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta. Aprite la porta e, se necessario, ripetete l’invito ad alta voce. Cercate comunque di essere decisi nelle vostre azioni. Diffidate sempre dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili, non partecipate a lotterie non autorizzate, non acquistate prodotti miracolosi ed oggetti presentati come pezzi d’arte o d’antiquariato se non siete certi della loro provenienza, non accettate pagamenti in assegni bancari da persone sconosciute, non firmate nulla che non vi sia chiaro e chiedete sempre consiglio a persone di fiducia più esperte di voi.
Gli ultimi due episodi
a Turbigo e Legnano...
A Turbigo - Vittima una pensionata di 81 anni. Nei giorni scorsi la donna è stata avvicinata, mentre stava tornando a casa dopo essere stata al mercato, da un giovane che si è presentato dicendo di essere amico del figlio. “Ho appena parlato con suo figlio e mi ha detto di aver bisogno di 2500 euro visto che ha appena acquistato un televisore Lcd ed altre apparecchiature elettroniche, spendendo 5800 euro”. Con questa scusa è riuscito, quindi, a convincere la pensionata ad andare a prelevare quella cifra. Avendo l’anziana donna problemi alle gambe e muovendosi con l’ausilio di un bastone il malvivente l’ha anche fatta salire sulla sua auto, quindi l’ha portata prima a casa (dove, però, l’81enne ha spiegato di non avere soldi), successivamente all’ufficio postale per prelevare il denaro. “Mi ha detto di dire all’impiegato che quei soldi mi servivano per il dentista. E, quasi fossi ipnotizzata, queste parole ho pronunciato al dipendente che mi ha chiesto a cosa mi servisse tutto quel denaro”. Una volta presi i soldi, il balordo ha riaccompagnato nella sua abitazione la pensionata, lasciandole in mano un foglio di carta che le ha fatto credere fosse la ricevuta dell’acquisto fatto poco prima dal figlio. “Ho subito chiamato mio figlio - dice la donna - e solo in quel momento ho capito di essere stata raggirata”. L’episodio è stato denunciato alla Polizia locale.

A Legnano - In questo secondo caso ad agire sono stati due malviventi, un uomo ed una donna, che si sono presentati ad un’anziana donna dicendole di essere venuti per un controllo. “Ci sono stati alcuni furti negli appartamenti vicini al suo. Siamo venuti a vedere se qui da lei è tutto a posto...”. Quindi, una volta in casa, mentre uno teneva impegnata l’85enne, il secondo ha iniziato a rovistare nelle stanza, per poi dileguarsi con un cofanetto con all’interno alcuni oggetti di valore e ricordi di famiglia. I Carabinieri stanno indagand

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