Tanti i cittadini castanesi che hanno aderito all'iniziativa. Adesso si fanno gli appositi corsi, poi sarà il momento di dare inizio al servizio. E si guarda all'ambiente.
Ben 300 iscritti: i numeri sono andati, sicuramente, oltre le aspettative. I castanesi scelgono il compostaggio domestico e... la tassa rifiuti diminuisce. Se, inizialmente, era solo un’idea, adesso l’iniziativa è sempre più qualcosa di concreto e reale. Insomma, Castano Primo ed il Consorzio dei comuni dei Navigli si preparano a dare inizio nella città del nostro territorio a questo nuovo e importante tassello in materia, appunto, di rifiuti e smaltimento. Non solo il compostaggio, però, il servizio dovrebbe prevedere anche il ritiro a domicilio degli ingombranti e, contemporaneamente, la raccolta specifica dei cosiddetti tessili sanitari. “L’intenzione è avviare il tutto già nei prossimi mesi o, certamente, nel 2013 – spiega l’assessore all’Ambiente, Franco Gaiara – In questa fase una prima parte di coloro che hanno aderito al progetto hanno svolto o stanno svolgendo gli appositi corsi, quindi sarà la volta degli altri e, infine, si potrà, ufficialmente, cominciare”. Ricordiamo che l’idea nasce con una duplice valenza: da una parte per essere ancora più vicini alla cittadinanza, dall’altra per dare una sempre maggiore attenzione al territorio. “Secondo alcune verifiche effettuate – continua Gaiara – grazie al compostaggio domestico (una pratica semplice, che consiste nel ricavare dai rifiuti organici domestici e del giardino, terriccio da utilizzare, poi, per le proprie piante), infatti, si può avere uno sconto ed un risparmio del 20% sulla tassa rifiuti. Senza dimenticare, inoltre, la diminuzione nell’esposizione degli scarti organici, smaltendoli in maniera biologicamente sana e che, altrimenti, andrebbero persi”. Se il compostaggio è, dunque, ormai pronto a partire, come detto, gli altri due punti cardine su cui si sta lavorando sono il ritiro a domicilio degli ingombranti e la raccolta dei tessili sanitari.