Il “Grazie” a don Franco risuonava in tutti i luoghi, la scorsa domenica, ad Arconate. Durante la sua ultima S. Messa da parroco nella Parrocchia di S. Eusebio, la chiesa non riusciva a contenere le tante persone intervenute per esprimere riconoscenza. Bambini, giovani, anziani, in tanti si sono ritrovati, alle 18, per la celebrazione solenne. Una risposta affettuosa e sentita ai nove anni di vita pastorale vissuta da don Franco, il parroco di tutti, con intensa umanità. Non c’era persona che non trovasse ascolto, accoglienza e rassicurazione presso di lui. Al di là del prete, don Franco è stato stimato come persona. Persona capace di ascoltare, di perdonare e di incoraggiare e spronare i parrocchiani. “Non giudicate, ma prendetevi in carico i Vostri fratelli più deboli, in difficoltà”. E’ questo uno degli ultimi messaggi che ha voluto lasciare durante l’omelia; e, poi, ha concluso “Vi porterò sempre nel mio cuore”. Emozionante è stato vedere i piccoli della scuola Materna quando, terminato il canto della pace, lo hanno abbracciato con la spontaneità e l’affetto con cui solitamente si stringe un padre e… don Franco, per certi versi, un padre lo è stato per molti. Ne assumeva le sembianze quando al termine delle Messe, prima di entrare in sacrestia, accarezzava i bambini seduti sulle prime panche o quando li accompagnava ad una riflessione più profonda durante le confessioni e soprattutto quando li chiamava per nome. Terminata la S. Messa, oltre al saluto del sindaco e del consiglio pastorale, si è formata in piazza una fila interminabile. E’ questa la fotografia più rappresentativa della grande gratitudine che la comunità di Arconate sente nel cuore per il suo parroco. E come ultimo gesto di umiltà e carità, don Franco ha voluto donare i fondi raccolti per il suo saluto, alla parrocchia arconatese per la ristrutturazione di quella che, secondo il suo desiderio più profondo, dovrebbe divenire la casa della carità. Adesso, per lui, inizia un nuovo cammino nella comunità di Ferno.