'L'argilla, specchio dell'anima', Parrocchia e associazione 'Calavas' hanno festeggiato la Patronale con una mostra. Riscopriamo il patrimonio artistico e culturale.
Il patrimonio storico e artistico di Bernate Ticino può diventare un'ottima base per lo sviluppo di iniziative ad ampio respiro culturale. Ne sono convinti i membri dell'Associazione 'Calavas' e della parrocchia bernatese. In particolare, la canonica agostiniana (fondata nel 1186 da papa Urbano III Crivelli) ha tutte le caratteristiche per essere un valido polo culturale, con la sua storia millenaria e il suo patrimonio artistico. A questo proposito, nell'ambito delle iniziative per la Festa patronale di settembre di sabato 8 e domenica 9 settembre, la parrocchia san Giorgio e il gruppo 'Calavas' (supportati da diversi sponsor) hanno organizzato la mostra 'L'argilla specchio dell'anima'; si è trattato di una personale (in precedenza esposta a Palazzo Isimbardi a Milano) della scultrice romagnola Giovanna Bellini, allieva di Zauli e Biancini e collaboratrice di Giò Ponti, vincitrice di numerosi premi. L'arrivo a Bernate della scultrice è stato occasione per una sfilata con una carrozza d'epoca del pluripremiato appassionato Giuseppe Ravanelli; sono seguiti gli interventi dell'esperto di carrozze Renato Bruzzone, di Flavio Foietta, sindaco di Santa Sofia, e del professor Dario Cova. Gli organizzatori si augurano che Bernate possa accogliere artisti e mostre a livello nazionale, con il supporto di sponsor e appassionati, per divulgare la cultura nel territorio. Intanto, le visite guidate al complesso della canonica proseguono fino al 7 ottobre, ogni domenica alle 15.30 e alle 16.30. Da qualche mese è stato creato anche il gruppo delle Mini Guide, ragazzi dai 12 ai 18 anni opportunamente formati per spiegare le bellezze della canonica ai coetanei. Informazioni in parrocchia e sul sito www.associazionecalavas.it.