Novità all’Ospedale cittadino: aperti nuovi reparti e riduzione dell’orario
Se ne parlava da tempo e, dopo un’estate tra conferme e smentite, ecco l’ufficialità: dal 25 settembre 2012 il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cuggiono sarà operativo solo di giorno. Più precisamente, l’orario, in cui i pazienti potranno rivolgersi per le cure di prima necessità, sarà tra le 8 del mattino e le 20 di sera. “Vorrei sottolineare come questa scelta, che riguarda più nel complesso l’intera struttura sanitaria, sia finalizzata a una trasformazione, non a una chiusura - ci spiega Massimo Lombardo, Direttore Sanitario dell’Azienda Ospedaliera di Legnano - L’ospedale cuggionese ha importanti eccellenze e alcuni reparti verranno ulteriormente valorizzati mentre, per quanto riguarda il Pronto Soccorso, anche in base alle linee guida regionali per la DEA, abbiamo voluto recepire in pieno il piano sanitario lombardo”. Di giorno, quindi, non cambierà nulla, mentre la sera, in caso di urgenza, il dott. Lombardo consiglia “di raggiungere i plessi di Magenta e Legnano, ma più in generale di chiamare il 118 che è sempre il modo migliore per garantire un livello di intervento rapido: il paziente infatti non viene trasferito nell’Ospedale più vicino, ma in quello più attrezzato per le sue necessità”. Il personale, con il cambio di orario, rimarrà comunque a Cuggiono, anche per i notevoli ampliamenti degli altri reparti. “In primo luogo vorrei sottolineare gli interventi in via di ultimazione per quanto riguarda il nuovo plesso con reparto di chirurgia - continua il dott. Massimo Lombardo - un grande impulso è poi giunto dal nuovo otorino laringoiatra; mentre di sicuro livello è anche il nuovo ortopedico, arrivato il primo giugno, Paolo Camos; da menzionare inoltre anche il nuovo chirurgo dott. Massimo Gasparri. Non appena la nuova area sarà utilizzabile, sono certo che miglioreremo ulteriormente il servizio ai cittadini; ormai manca poco, strutture e impianti sono a posto, mancano solo le ultime certificazioni e i cablaggi”. La struttura ospedaliera di Cuggiono non va quindi verso la chiusura, quanto piuttosto verso una nuova dimensione di Ospedale: “Potremmo dire che sarà punto di riferimento per la stabilizzazione dei pazienti post-acuti e la riabilitazione dei pazienti; anzi, verranno integrati anche nuovi letti che aumenteranno la capacità di accoglienza della struttura”. Un’evoluzione importante, quindi, che per evitare disagi necessita della collaborazione di tutti.