Proseguono i lavori per il raddoppio ferroviario. Operai in via Forlanini e Oleggio, poi sarà la volta di via Lonate, infine, via Ponte Castano. Un anno e mezzo di cantieri.
Gli operai si dividono tra le vie Forlanini e Oleggio. Il primo step, da una parte si sono fatti gli scavi e si avanti con il resto della struttura vera e propria, in via Oleggio, invece, ormai ultimati i lavori nel sottosuolo (rete fognaria e gas, principalmente), sarà, adesso, anche qui la volta di scavare per il futuro sottopasso. Insomma, sembra che il cronoprogramma sia rispettato nei tempi e nelle modalità previste. E il raddoppio ferroviario procede. Un anno e mezzo di cantieri, fino alla fine del 2013 (più qualche mese del 2014), certamente un’opera importante, ma che, però, modificherà, e non poco, il territorio, creando disagi e difficoltà a quanti vivono o hanno un impiego nelle aree direttamente coinvolte. “Stiamo tenendo costantemente monitorata la situazione e continueremo a vigilare sullo stato di avanzamento nelle singole zone”. Che tradotte, le parole dell’assessore ai Lavori Pubblici di Castano Primo, Camillo Canziani, sono “Massima attenzione”. “In questo senso abbiamo deciso di dare vita ad un tavolo istituzionale permanente, proprio per confrontarci e analizzare i singoli interventi che sono in atto o che dovranno essere messi in campo – continua – Mentre, in comune, c’è l’intero cronoprogramma, ben dettagliato, che ogni cittadino può visionare”. Intanto, come detto, si lavora. “In via Forlanini, sono stati fatti gli scavi e si prosegue con il resto della struttura – spiega Canziani – Contemporaneamente, c’è la via Oleggio, dove concluse le azioni per quanto concerne gli impianti nel sottosuolo, adesso si inizierà anche qui a scavare e con le opere di compensazione che vi ruotano attorno. Una volta che questi saranno finiti, allora ci si trasferirà (si parla, con ogni probabilità, dalla primavera del prossimo anno), prima in via Lonate, successivamente in via Ponte Castano”. Nello specifico dovranno essere realizzati quattro differenti sottopassi, tre dove oggi ci sono i passaggi a livello (che, dunque, spariranno: Oleggio, Lonate e Ponte Castano), uno (Forlanini), infine, di collegamento con la via Gallarate. Ma il progetto prevede, tra l’altro, l’allungamento dell’attuale sottopasso di via Giolitti (già chiuso dalla metà dello scorso mese di giugno) che rimarrà, comunque, come adesso ad uso esclusivamente pedonale e ciclabile (tempi stimati in circa 7 mesi); ancora l’attuale piazzale antistante la stazione ferroviaria, destinato a diventare zona di interscambio ferro – gomma, la creazione di un’area di sosta nei pressi della scuola Materna (sempre in via Giolitti); infine, le FerrovieNord potrebbero farsi carico dell’esproprio di un terreno nelle vicinanze della stessa stazione da utilizzare quale parcheggio per chi usa i mezzi pubblici oppure per chi si deve recare in centro città.