Il governo si prepara alla cessione dei beni pubblici. Mario Monti accelera vedendo in questa scelta la soluzione per mettere in ordine i conti pubblici. E non è solo una promessa senza fondamento: i primi provvedimenti dovrebbero arrivare prima dell’estate. Servizi pubblici locali e municipalizzate verranno messe sul mercato. Questo è l’estremo tentativo di salvare l’Italia attraverso l’ennesima manovra correttiva dei conti, che si tradurrebbe in nuove tasse. Nel frattempo procede anche la spending review, ma serve tempo, e al momento questo governo non ne ha. I tagli messi a punto dal commissario Enrico Bondi e quelli del ministro dei Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, dovrebbero confluire nel decreto di manutenzione dei conti pubblici che sarà varato tra il 22 e il 28 giugno.