L'agosto è... insieme

Due settimane di iniziative, tutte firmate 'APS&TL'. Musica, cibo, ballo... la festa fa rima con solidarietà. Il ricavato per un culla termica per i bimbi del Rwanda.

La solidarietà è di casa a Castano Primo. Musica, cibo, animazione, ovviamente, tanto divertimento... e si fa festa, nel ricordo di quanti, purtroppo, non ci sono più e, soprattutto, aiutando chi è meno fortunato. Come sempre, alla regia l’associazione di promozione sociale e tempo libero (l’APS&TL) che, anche quest’anno, per oltre due settimane ha saputo regalare momenti unici e indimenticabili ai castanesi e non solo. Dal 2 al 19 agosto, insomma, allo tensostruttura di via Mantegna è stato un vero e proprio susseguirsi di attività. Cene praticamente tutte le sere, poi diversi complessi, band e musicisti che si sono alternati sul palco, fino al ballo liscio, dove i presenti hanno, così, potuto mostrare le loro abilità danzanti. Il “liet motiv” della manifestazione, la solidarietà, che ha accompagnato i singoli eventi. Oltre alle serate, tre gli appuntamenti particolari: prima il pranzo dell’Aiea (Associazione italiana esposti amianto), quindi i festeggiamenti per ferragosto e, infine, il momento insieme al “Moci” (Movimento per la Cooperazione Internazionale). E non poteva mancare anche l’estrazione dei biglietti della sottoscrizione a premi (ecco i numeri vincenti: 9962, 9640, 9086, 9386, 8554, 8504, 8673, 9670, 9117, 8321, 9063, 9264, 9932, 7373 e 9337). “Sono state settimane intense ed impegnative, ma grande è la soddisfazione per i risultati ottenuti – dice il presidente dell’APS&TL, Domenico Fusetti – Davvero tanta la gente che si è ritrovata alla tensostruttura, giovani, bambini, adulti ed anziani, di Castano e di molti paesi limitrofi. Festa e solidarietà, è da sempre lo spirito che anima ogni nostra iniziativa. Quest’anno, abbiamo, dunque, deciso di devolvere parte del ricavato per acquistare una culla termica per i bimbi del Rwanda, dove il “Moci” sta portando avanti un’importante azione ed un significativo lavoro di sostegno e vicinanza a quei popoli ed a quelle terre. Piccoli, ma fondamentali gesti per cercare di offrire a ciascuno di loro un futuro diverso e migliore. Voglio ringraziare, in ultimo, i volontari, 25 in totale, che si sono alternati durante le varie giornate e senza i quali tutto ciò non sarebbe stato possibile. Sono il motore principale dei differenti appuntamenti che, durante tutto l’anno, organizziamo in città”.