Un tempo la morte placava i conflitti, leniva i diverbi e riappacificava gli animi. Un defunto andava comunque onorato e rispettato. Ora, purtroppo, nemmeno il riposo eterno riesce più ad essere tranquillo. Dopo i furti di rame che hanno coinvolto pesantemente anche il nostro territorio, una nuova deprecabile vicenda lascia sgomenti parenti e amici di persone defunte.
"Buongiorno, vi contatto per dare voce alla mia denuncia sui dispetti subiti da chi dovrebbe riposare nel cimitero di Buscate - si legge in una lettera firmata inoltrata alla nostra redazione - Da mesi molte tombe sono oggetto di continui dispetti, da prima si credeva fossero furti, sparivano fiori, piante, vasi, sottovasi, lumini e quant’altro, ma con il tempo abbiamo capito si tratta di dispetti atti a causare danno.
I fiori freschi vengono rotti o sostituiti con fiori secchi o peggio, lumini nuovi sostituiti con pattume arrugginito, c’è chi ha avuto tombe e foto imbrattate. Molte sono le persone danneggiate, ma difficile è la comunicazione tra i parenti delle vittime e quindi il poter agire per difenderci e organizzare un monitoraggio".
Oltre a maggiori e più severi controlli, vi è quindi la speranza di riuscire ad organizzarsi per cercare di arginare questo odioso gesto nei confronti di chi non vi è più.