Emergency per l’Emilia

Un gesto semplice, rivolto a coloro che hanno perso tutto o quasi. Paolo Ganaboni, ossonese del gruppo Emergency, in aiuto ai terremotati emiliani.

Anche quest’anno il gruppo Emergency, l’associazione neutrale italiana che offre cure mediche gratuite in tutto il mondo, ha visto crescere le camere operatorie, pediatriche e chirurgiche. Alberto Pecorari, logista e coordinatore del gruppo magentino di Emergency, si è rivolto ai giornali locali per informarci sul percorso di volontariato che prosegue in crescendo. “Noi del gruppo, prestiamo da anni, servizi e attività in favore dei bisognosi e con l’ultimo disastro avvenuto in Emilia Romagna, i soccorsi si sono aggiunti alle liste. In questo modo, abbiamo organizzato cene, cui ricavato veniva destinato ai reduci del terremoto”. Conclude il coordinatore Pecorari che racconta un episodio di grande solidarietà, da parte del sig. Paolo Ganaboni, socio Emergency. “Il mese scorso, ho ricevuto una telefonata da parte di un amico dell'Ufficio Umanitario della Sede (Emergency ndr), che mi chiedeva se fossi munito della patente “C” e, non avendola, ho chiesto al nostro amico ossonese Paolo Ganaboni, detto Mauro ma anche... Mick Jagger, se fosse stato in grado di andare al suo posto. Avevano bisogno di sostituire l'autista del Polibus nella tendopoli di Modena, per il periodo di agosto. Lui non ha esitato. Con le valigie in mano, ha salutato la sua famiglia, posticipando, così, le ferie ed è accorso agli emiliani!” Un gesto esemplare che ha sensibilizzato la città. “Sì, Paolo è ancora in servizio e lo sarà fino al 23 agosto. E’ andato in missione senza pensarci su, con entusiasmo e con uno straordinario spirito solidale”. Un aiuto di casa Ossona, partito e arrivato là, dove qualcuno ha bisogno.