Si chiama azzannatrice ed è la seconda specie più pericolosa. Si ciba di pesci, carne e carogne: l'ha scoperta un cittadino mentre passeggiava nel Parco del Ticino.
Pare che sia la seconda specie più pericolosa al mondo. Prima di lei, solamente la tartaruga alligatore. Invece, la nostra tartaruga si chiama azzannatrice, ma, per dimensioni (davvero giganti) e per ciò di cui si nutre (pesci, carne, carogne e altro) non ha certo nulla da invidiare all'amica. L'ha trovata, l'altro giorno, un cittadino di Lonate Pozzolo mentre stava tranquillamente facendo una passeggiata nel Parco del Ticino. Era nei pressi di una roggia, una femmina adulta di 15 chilogrammi e lunga circa 50 centimetri: così, subito, ha informato il Corpo Forestale dello Stato che, insieme, ad un medico veterinario, hanno raggiunto il luogo indicato, recuperando l'animale. Come detto si tratta di un esemplare pericoloso per la salute e l'incolumità pubblica, pertanto ne è vietato sia il commercio che la detenzione (i trasgressori incorrono in sanzioni penali). Ora resta da capire come sia arrivata lì, l'ipotesi è che qualcuno l'abbia acquistata, ma, poi, vedendola crescere in maniera vistosa con il passare del tempo, abbia deciso di abbandonarla. Certamente una scoperta insolita: forse tutto avrebbe potuto immaginare il cittadino lonatese, non certo di trovarsi di fronte alla tartaruga gigante.