Da Dylan a Young, da Browne a Van Morrison, da Cash a Springsteen. La voce di Massimo Priviero e la poesia del violino di Michele Gazich rivisitano i grandi classici.
Un meraviglioso viaggio acustico che rilegge, rivisita e reinventa canzoni immortali. Un atto d'amore musicale e poetico. Massimo Priviero e Michele Gazich affrontano questo impegnativo progetto con un approccio originale e sorprendente. A completare e ad arricchire la tessitura del suono: il basso di Fabrizio Carletto con il pianoforte e le tastiere di Onofrio Laviola. Un magico viaggio dentro un pugno di meravigliose canzoni. Per 'Suoni e Voci dal Mondo' (Polo Culturale del Castanese), l'appuntamento è sabato 28 luglio, alle 21, in piazza Mazzini (apre la serata, Jama). Brani densi di poesia, frammenti di vita e di esistenze, ma anche racconto di conflitti e di rivendicazioni che hanno segnato un’epoca. Dopo queste canzoni, nulla, nella musica, ma anche nella vita d'intere generazioni, è stato più come prima. Un percorso di conoscenza e di riscoperta analogica. Per scoprire insieme che, semplicemente, queste canzoni sono vere e proprie opere d’arte. L’arte che scavalca il tempo per colpirti al cuore oggi e domani con la stessa intensità. Canzoni scolpite nella memoria e nella storia della musica popolare che qui rivivono con intensità e passione.