A vent'anni dalle stragi di Capaci e via D'Amelio, si ricordano Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Un incontro, per riflettere e confrontarsi, al palazzo De Cristoforis - Gray.
Era il 1992: vent'anni fa morivano, in due attentati a distanza di pochi mesi l'uno dall'altro, prima il giudice Giovanni Falcone, poi Paolo Borsellino (le stragi di Capaci e via D'Amelio). "Per non dimenticare" (che, dopotutto, anche il titolo dell'iniziativa), l'Amministrazione comunale ha voluto organizzare una serata di riflessione e confronto. Importante, infatti, è parlare. L'appuntamento è stasera (giovedì 19 luglio), alle 21, al palazzo De Cristoforis - Gray. Ad aprire l'incontro saranno il sindaco Christian Garavaglia, l'assessore alla Sicurezza Fabrizio Allevi ed il comandante della Polizia locale, Fabrizio Rudoni. Quindi, si affronterà la delicata tematica delle 'infiltrazioni mafiose nel territorio' e lo faranno, da una parte Ersilio Mattioni, direttore del settimanale 'L'Altomilanese', dall'altra, invece, Orlando Mastrillo, giornalista di 'Varese News'. Ancora, l'opera di sensibilizzazione verso i giovani, con Valentino Magliaro, dell'associazione 'Ammazzateci Tutti - Movimento antimafie', che farà posto, poi, al ricordo di Paolo Borsellino (di Massimo Savastano, autore del libro 'La mafia ha paura di te'). Concluderà la serata il parroco di Turbigo, don Giampiero Baldi.