Tempo di bilanci per le nostre Amministrazioni comunali. Si fanno i conti nel palazzo Municipale: l'intervista al sindaco Pier Angelo Paganini.
Che servano sacrifici e vi siano pochi margini per progetti di ampio respiro è un dato di fatto, anche per i limiti della legge di stabilità che blocca gli investimenti per i comuni virtuosi. L’amministrazione dairaghese non vuole però ‘sedersi’ e solo lamentarsi dei sacrifici imposti, ma guardare avanti per garantire prospettive ai propri cittadini. “Il nostro comune è sicuramente virtuso - ci commenta il Sindaco Pierangelo Paganini - ma ora serve accortezza nelle spese e soprattutto solidarietà verso chi ha bisogno. Per garantire il ‘pareggio’, dopo le riduzioni dei trasferimenti statali, abbiamo deciso di mantere l’IMU al 4 per mille sulla prima casa e al 9,7 per mille per le seconde case. Abbiamo però deciso di considerare prima casa anche le abitazioni di chi risiede all’estero e di eventuali anziani ospiti in case di riposo; mentre per i diversamenti abili le detrazioni arrivano a 250 euro. Per non colpire ulteriormente i cittadini non abbiamo modificato l’Irpef, che così rimane allo 0,4 per mille”. Un obiettivo preciso, legato anche a una speranza di ripresa: “Per quanto possibile non abbiamo voluto toccare le tasse - continua il Sindaco Paganini - per non frenare ulteriormente i consumi. Per questo posso annunciare che abbiamo ridotto del 5% la tassa rifiuti, grazie anche ai buoni risultati della raccolta differenziata, in particolar modo all’ecoarea”. Ristrettezze ma anche lungimiranza, perchè alcuni investimenti si sono comunque voluti portare avanti: “I giovani sono la nostra prima ricchezza - spiega il primo cittadino dairaghese - per questo vogliamo investire in cultura. Oltre ai grossi finanziamenti ad asilo e scuola materna (entrambi privati e a carico del Comune per circa 100.000 euro) si sta lavorando per sistemare due nuove aule alle elementari, così come gli ascensori e la mensa. Per il futuro il nostro obiettivo è ampliare ulteriormente la scuola, e qui stiamo cercando anche finanziamenti per coprire il progetto da 900.000 euro, anche e sopratutto perchè abbiamo un’alta media di nascite: circa il 13 per mille, contro il valore della Lombardia che al 9 per mille. Questi giovani sono il nostro futuro, per questo vogliamo offrire loro strutture pubbliche e servizi per formarsi a dovere”.