Per Lega Nord - Obiettivo Futuro, gruppo d'opposizione in Consiglio comunale, otto interpellanze e due anni e mezzo di richieste. "Ancora nessuna risposta precisa".
Otto interpellanze e due anni e mezzo di continui solleciti e richieste. Ma di risposte precise, ad oggi, “neanche l’ombra”. La Lega Nord, però, non si ferma, anzi va avanti decisa a far chiarezza sulla consistenza dei lavori. “Si continua a parlare dei lavori per il raddoppio ferroviario – dice il capogruppo di minoranza in Consiglio Comunale di Obiettivo Futuro – Lega Nord, appunto, Adriano Canziani – Che cosa sappiamo realmente di quello che sarà? I sottopassi nelle vie Forlanini, Oleggio, Lonate e Ponte Castano, tutto ciò che sta attorno, invece... Nessuno conosce che futuro attende il nostro paese. Dopo che questi interventi avranno fine, dove ci si muoverà? Altri cantieri, ma per che cosa?”. Le domande sono tante, lo stesso Canziani aveva iniziato, già prima con la precedente Amministrazione comunale, poi ha continuato adesso con la giunta Rudoni: più o meno sempre le stesse richieste (avere un quadro preciso e dettagliato della situazione), però le risposte sono state poche. “Quali sono le intenzioni? – continua il capogruppo del Carroccio – Quanto serve una simile opera: ci saranno dei progetti per ciò che concerne l’attuale linea ferroviaria, non solo a Castano, dopotutto lungo l’intero tragitto. Occorre precisare che il D.P.R. 354 del 08.ottobre.1998 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 240 del 14.ottobre1998) prevede un piano triennale per la soppressione di passaggi a livello sulle linee ferroviarie ed in particolare all’art. 4 si fa specificamente riferimento al potenziamento della linea ferroviaria (gestita da F.N.M.) nella tratta Milano-Novara con uno stanziamento di circa 306 miliardi di vecchie lire. Un progetto non ancora finalizzato dopo oltre 12 anni; la priorità riguarda l’eliminazione dei passaggi a livello e conseguentemente il raddoppio della linea ferroviaria. Ma ad oggi nessuno ha dato una risposta di come sarà possibile raddoppiare le rotaie sugli attuali ponte del Ticino e del Naviglio nella tratta da Turbigo a Galliate. E’ questo che vorremmo si chiedesse agli organi competenti ed è questo che, come gruppo, stiamo domandando alle nostre istituzioni locali. Penso che i castanesi abbiano il diritto di sapere, in fondo sono i primi ad essere chiamati direttamente in causa con pesanti disagi alla viabilità”. Lega Nord – Obiettivo Futuro, dunque, sperano, finalmente, di avere i tanto agognati chiarimenti, nel frattempo, però, si soffermano su altri due punti importanti. Prima, l’assemblea pubblica di qualche settimana fa, proprio per mostrare i lavori “Abbiamo ritenuto che quella avrebbe dovuto essere l’occasione per i cittadini – afferma Canziani – Così la decisione di non andarci, per dare modo alla gente di potersi confrontare e di dialogare con l’Amministrazione e i responsabili di FerrovieNord Milano presenti”; infine, l’osservatorio tecnico istituzionale permanente: “Stiamo valutando in che modo muoverci – conclude – Un momento per discutere e portare idee al di sopra delle ideologie politiche: speriamo che sia davvero così”.