L'uomo stava pedalando in un'area boschiva nei pressi del Ticino quando è caduto. Subito soccorso è stato trasportato al nosocomio di Legnano con un trauma cranico.
Sul posto i vigili del fuoco, i carabinieri, un'ambulanza, l'automedica, la polizia locale ed anche l'elisoccorso. L'allarme, oggi pomeriggio: c'è un uomo in pericolo nel Ticino, ma quando i mezzi di soccorso sono arrivati a Turbigo, una persona in difficoltà c'era, però non in acqua, bensì in una zona boschiva che costeggia, appunto, il fiume Azzurro. Un 44enne di Trecate che, da quanto si è saputo, si trovava tranquillamente in sella alla sua bicicletta, una passeggiata tra la natura nel Parco del Ticino, non molto distante dalla colonia elioterapica quando, all'improvviso, ha perso il controllo della sua 'due ruote' ed è caduto a terra (sembra che l'uomo si sia anche rialzato da solo, ma dopo solo pochi passi, molto probabilmente per un malore dovuto alle ferite riportate è rovinato nuovamente sul terreno). Subito sono stati chiamati i soccorritori e, sul posto, sono arrivati i vigili del fuoco volontari di Inveruno (con loro anche i sommozzatori che, fortunatamente, non sono serviti; lo stesso l'elisoccorso fatto alzare in volo che, però, ha potuto rientrare in sede), i carabinieri di Castano Primo, la polizia locale del comando cittadino, un'ambulanza della croce azzurra di Buscate e l'automedica. Il 44enne è stato, successivamente, trasferito all'ospedale di Legnano: per lui un trauma cranico e alcune ferite lungo il corpo.