Solidarietà: noi ci siamo

Ben 1360 le confezioni di grana vendute in città e 3128 euro raccolti durante la 'Settimana della solidarietà'. Si aiutano l'Emilia e il Mantovano.

Quando c’è stato da aiutare chi si trovava in difficoltà, non si sono mai tirati indietro. E anche stavolta, senza pensarci un minuto, sono scesi, subito, in campo. Vicini all’Emilia Romagna e al Mantovano duramente colpiti dal terremoto: la solidarietà è davvero “di casa” a Castano Primo. Così, nelle due giornate di vendita del grana provienente proprio dalle aziende agricole di quelle terre (martedì e venerdì scorso, organizzate con la Coldiretti), sono state ben 1360 le confezioni acquistate. Prima ancora, un altro importante momento di sostegno a chi sta cercando di ricostruire quanto, purtroppo, è andato perduto nel terribile sisma. “La settimana della solidarietà”, che ha visto uniti istituzioni, cittadini e commercianti. Gli uni affianco agli altri, per raccogliere fondi da devolvere, poi, alle popolazioni emiliane e mantovane. “Di nuovo la risposta dei castanesi è stata straordinaria – dice l’assessore al Commercio Francesco Falzone – Un esempio che dimostra come grande è il cuore della gente che vive o lavora a Castano. In totale, con la “Settimana della solidarietà” siamo riusciti a raccogliere 3128 euro che, adesso, verranno consegnati alle aree distrutte dal terremoto”. La scelta è andata al comune di Moglia, in provincia di Mantova, individuato grazie all’opera che il gruppo di Protezione Civile del Parco del Ticino sta portando avanti fin dalle ore appena successive alla tragedia. “Ci recheremo personalmente là per consegnare il tutto direttamente nelle mani del sindaco della cittadina del Mantovano – conclude Falzone – Voglio ringraziare, ancora una volta, i miei concittadini: quando c’è stato da aiutare chi si trovava in difficoltà, tutti sono sempre stati in prima linea. Adesso, ecco un’altra significativa risposta. Non appena sono arrivate le notizie di quanto accaduto, infatti, sono stati diversi i castanesi che si sono attivati per far sentire la loro vicinanza e per portare un contributo concreto”.