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Magenta

Giulia, la velina 'di casa nostra'

Giulia Calcaterra è una studentessa iscritta all’università, campionessa di ginnastica artistica e un curriculum eccezionale! Sarà il nuovo volto di 'Striscia la Notizia'?

Sono cominciate da poco le iscrizioni per la 4^ edizione del noto programma televisivo “Striscia la notizia” e, dopo qualche serata, scopriamo che una delle candidate veline per il prossimo autunno... è una nostra vicina di casa! La ragazza della porta accanto, 21enne e con molti sogni nel cassetto. L’abbiamo incontrata l'altro giorno a Novara, dove risiede (lei che è nata a Magenta). Giulia Calcaterra ha partecipato alla puntata del 7, registrata e mandata in onda giovedì 14 giugno. La tua, Giulia, è voglia di entrare a far parte del mondo della tv o semplicemente provare un’avventura? “Tutto è nato l’anno scorso, quando la mamma di una compagna di ginnastica artistica mi ha iscritta, del tutto a nostra insaputa (mia e dei familiari), al concorso di Miss Italia 2011, nella nuova categoria, battezzata con il termine “sportive” “. Cosa hai fatto? “Per gioco, sono andata ad Alessandria, dove mi hanno accompagnata la mia migliore amica ed il mio fidanzato, con cui sono legata da oltre 2 anni. Le partecipanti erano 32, candidate miss come me, timorose e, allo stesso tempo, intrigate da un verdetto comune; ho passato la finale e così sono stata contattata nuovamente dagli organizzatori". Come hai trascorso i giorni delle prefinali? “Serena, continuavo a svolgere la vita di sempre, con amici e parenti, senza comunicare nulla alla scuola, che non l’avrei posta in discussione” – aggiunge determinata Giulia. Ancora una volta, intasca la sua vittoria, la prima in ambito di concorsi di bellezza, ma non la prima a livello sportivo, ginnasta dall’età di 10 anni. Giulia sfida le concorrenti, passa il turno alle regionali e si porta dritta alle finali di Montecatini Terme, dove “l’altezza comincia a sentirsi e la sfida con le altre coetanee si rende più accattivante”, ribadisce la 21enne magentina. “234. Un numero spaventoso, che mi induceva a chiamare il mio ragazzo e mia madre contemporaneamente... 39 soltanto passavano, le altre se ne andavano portando con sè il ricordo e il sudore per arrivare a quel posto. Ho passato la selezione, confermandomi alle semifinali con Fabrizio Frizzi che incoraggiava tutte noi, duellando faticosamente con la tensione che ondeggiava in studio". E’ cambiato qualcosa dal momento che hai indossato la fascia “Miss Sportiva Piemonte?” “Da quel preciso istante - continua Giulia - ero consapevole di una cosa: faticare tanto non sarebbe bastato. Diverse le contendenti. Un mese a Montecatini, intenso perchè pieno di sforzi, anche fisici che, mio malgrado, temevo fossero inutili. Eravamo l’intrattenimento della gente comune, ci proponevano comparse in negozi, eventi, inaugurazioni... impegnativo al massimo, dove ho creduto di mollare e tornarmene a casa. Balletti, book fotografici, coreografie, erano praticamente all’ordine del giorno...". Com’è andata questa prova? “Sono stata eliminata al secondo turno”, prosegue amareggiata la giovane di Magenta. Mentre venendo all’anno più fortunato, il 2012, come si è presentata l’opportunità di Veline? “Per caso, cambiando canale in tv mi sono accorta delle nuove selezioni del programma. Ho mandato, quindi, una mail alla redazione, integrandola non solo con la richiesta, ma con foto e caratteristiche. Il risultato si è presentato a distanza di un mese: mi avevano invitata negli studi Mediaset di Cologno Monzese per un provino! Con me, di rito, la mia mascotte: il cuscino, per farmi sentire a casa. Abbigliamento e preparazione dello stacchetto, a cura di Giulia Calcaterra. Ho ballato sotto le note di un singolo di Rhianna e, ad aprile, mi hanno chiamata per confermarmi la candidatura a Veline". Dove ti trovavi? “Ero da sola al Mcdonald’s, sono scoppiata in una risata e ho mandato un messaggio a mia madre! Immediatamente, nella testa mille e mille domande: come mi vestirò? Cosa preparerò? Come curerò l’euforia? E Il mio turno è arrivato giovedì 7 giugno; nel frattempo, i miei allenamenti continuavano, a Ostuni in Puglia, andando anche a Cameri in palestra". A parte il cuscino, viaggiavi sola? “Sì, prendevo 3 treni più il taxi per recarmi in Puglia e sostenere quelle prove dove non c’era la garanzia di vincere! Nelle ultime trasferte portavo anche le mie medaglie sportive che mi hanno sempre dato una grande carica. Quel giorno abbiamo registrato alle 2 di notte e avevo a malapena gli occhi aperti; ero sfrastornata, agitata, sentivo l’adrenalina che voleva uscire, andare a spasso tra il numerosissimo pubblico! Credevo vincesse la numero 4, vedevo in lei qualcosa in più che la giuria avrebbe sicuramente notato. Io pensavo a godermi quel palco, quelle luci, la parte dedicata al mio sport, portata davanti a persone sconosciute. Un Ezio Greggio in forma smalliante che alla domanda “Velina o ginnasta”, mi ha fatto scandire “G.i.n.n.a.s.t.a.", accompagnata a una V con le dita!". E poi il trionfo: la numero 6! “Sì!!! Non sai come potevo sentirmi: ero in televisione, davanti alle telecamere, senza nessuno (appositamente) sotto il palco e con tanta voglia di sorridere alla mia fortuna! Ho festeggiato tutta notte con le altre semifinaliste, con cui mi sfiderò il prossimo 28 agosto". Intanto, quest’estate cosa farai? “Ritornerò in Sardegna, con il mio fidanzato e alla ricerca del (dovuto) relax...".

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