Si sono concluse con il concerto presso il Teatro Lirico della Fanfara dei Bersaglieri in congedo ‘Nino Garavaglia’ le tradizionali celebrazioni per il 153esimo anniversario della storica Battaglia di Magenta. Le iniziative in occasione di questa importante ricorrenza, iniziate già in concomitanza della Festa della Repubblica, sono entrate nel vivo sabato 9 e domenica 10 giugno, con la sfilata dei ‘Gruppi Storici’ per le vie del centro cittadino e la diciottesima rievocazione storica, alla presenza dei Consoli di Francia, Austria, Ungheria e della rappresentanza del Parlamento Europeo, del Governo Italiano, della Regione Lombardia e della Provincia di Milano. Ma, in qualche modo, è stata una celebrazione molto diversa dal solito: “Nel segno della sobrietà, che caratterizzerà la nostra Amministrazione e del rispetto di un momento economicamente difficile per molti cittadini, oltre che in segno di vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto, abbiamo tagliato tutto il superfluo riducendo di un terzo le spese inizialmente preventivate – ha dichiarato il nuovo primo cittadino, Marco Invernizzi- Siamo riusciti ad eliminare circa 30 mila euro e abbiamo deciso che le risorse economiche risparmiate per le celebrazioni saranno destinate al sostegno e al potenziamento delle attività sociali e ricreative dei nostri giovani e ai terremotati dell’Emilia”. Via allora le tribune che ospitavano in passato gli ospiti illustri e cancellato pure il ricevimento per le autorità, sostituito da un pranzo insieme ai volontari della festa per la Battaglia di Magenta. Una scelta senz’altro adeguata al difficile momento economico che i Comuni si trovano ad attraversare, una scelta coraggiosa da parte della nuova giunta.