“No a tagli miopi, no a lotte tra Paesi perché la crescita é una chance comune per tutti i cittadini europei”. Questo il monito lanciato dall’eurodeputata Patrizia Toia, Vicepresidente S&D, nel corso della discussione sul Quadro finanziario pluriennale (QFP) e risorse proprie, cioè il Bilancio dell'Europa.
“Il QFP é molto importante, ma ad una condizione, che gli Stati vedano i bilanci non come una fonte di spesa da tagliare, come tutta la spesa pubblica, ma come una risorsa che può aiutare l’economia a crescere, un investimento, non un costo per i cittadini, un modo per produrre risultati tangibili, perché le cifre sono programmi, progetti da realizzare”, ha insistito Toia.
“Per essere efficace il Bilancio Europeo deve essere in sinergia con quelli Nazionali. Occorre un nuovo approccio, un approccio più coordinato quando si parla di bilancio europeo, che non deve essere visto come qualcosa a parte, ma piuttosto come un completamento dei bilanci nazionali, é importante che si rafforzi, quindi, il legame tra bilancio europeo e i bilanci nazionali, perché – ha continuato l’eurodeputata italiana – solo così si potrà creare quella massa globale in grado di sviluppare politiche efficaci”.
“In vista della riunione del Consiglio europeo del 28-29 giugno, la richiesta di un Bilancio ambizioso e adeguato alle esigenze di crescita, rientra nella domanda più generale di un cambiamento totale di strategia ai Governi del Consiglio: unità tra i Paesi per fare l'Unione politica e fare muro contro la speculazione.
L'Unione politica é la risposta indispensabile che rende efficaci sia l'unione bancaria che il sostegno alle difficoltà di ogni stato.
L'Europa non può più limitarsi a spegnere ogni giorno un fuoco qua e là, in soccorso di questo o quel Paese, deve invece dare la certezza della sua unità e della sua forza” – ha concluso Toia.