Storie, Busto Arsizio
Busto Arsizio - terzo appuntamento in ordine cronologico dedicato alla musica e questa volta gli ospiti sono stati i mandolinistici bustesi, organizzati dall’orchestra a plettro Mandolinisti Bustesi e dal M.o Pieralberto Pizzolotto, nell’ambito della stagione culturale “Corte Cultura” a palazzo Marliani Cicogna è dedicato alle sonate ed ai concerti per mandolino nel XVIII secolo.
Sabato 9 giugno alle ore 21.00, i mandolinisti bustesi ed il duo mandolino e arpa Bonizzoni-Colella rappresentano il barocco attraverso la musica facendo rivivere l’emozione del respiro culturale europeo che ebbe il mandolino in quel periodo. Esso conobbe infatti nel XVIII secolo il suo periodo più fecondo sia per l’evoluzione come strumento classico sia per l’incredibile repertorio che è giunto fino a noi dalle principali biblioteche musicali di tutto il mondo.
Nel periodo menzionato Napoli rappresentava una delle più famose capitali culturali europee e il mandolino ebbe un ruolo di primo piano nel panorama musicale di quegli anni. Durante il concerto sono state presentate delle opere significative di alcuni tra gli autori napoletani più rappresentativi della musica per mandolino durante tutto il 1700 tra cui Domenico Scarlatti, Giovan Battista Gervasio, Prospero Cauciello, Nicola Conforto, Johann Adolf Hasse, e Giuseppe Giuliano.
Il concerto si e' tenuto nel tradizionale cortiletto di palazzo Marliani Cicogna in Piazza Vittorio Emanuele II, e il maltempo e' stato presso la Sala dell’Ottocento ai piani superiori del medesimo palazzo.
E' stata evidenziata la differenza tra il mandolino Napoletano e quello Lombardo preferendo quest'ultimo per ribadire che tale strumento e' nato dalla lombardia e quindi per tornare all'origine.
L’ultimo appuntamento con gli incontri chitarristici e mandolinistici bustesi è previsto per domenica 8 luglio 2012.
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