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Arconate

Il Bilancio Consuntivo 2011

Riportiamo la relazione dell'assessore al Bilancio Giuseppe Parotti illustrata durante il consiglio comunale di sabato 19 maggio, tenutosi nell'aula magna delle scuole medie:

Avanzo di Amministrazione
Il 2011 si è chiuso con un avanzo d’amministrazione finanziario di eur 112.591,50, che comprende il risultato della gestione di competenza di eur 64.715,80 e quello relativo ai residui di eur 47.875,70. La quota vincolata di tale avanzo comprende sia la somma di 57.924,47 euro, relativa al fondo svalutazioni crediti creato nel corso del 2011 e non utilizzato sia quella di 54.667,03 euro relativo al minor costo impegnato dello studio di fattibilità del futuro polo sportivo, finanziato in passato con l’accensione di un apposito mutuo di 95.000 euro.
Entrate
Le entrate correnti hanno segnato una diminuzione del 4,49%, ragguagliandosi a 4.278.307 euro. In particolare le entrate tributarie si sono accresciute del 33,7% per effetto dello spostamento a tale voce della quasi totalità dei trasferimenti, ridottisi del 95,5%. Conseguentemente la pressione tributaria, ha segnato un valore pari al 76,2% contro il 54,42% del 2010. Infine, le entrate extratributarie sono scese del 2,15%, raggiungendo l’importo di 974.327, 37 euro.
Con riguardo poi alle altre entrate, ricordiamo, il calo delle risorse legate agli OO.UU , che hanno mostrato valori di accertamento rispettivamente pari a 43.211 e a 116.204 euro. Invece, i proventi relativi all’alienazione del terreno per la costruzione della prevista realizzazione della struttura residenziale socio assistenziale, si sono accresciuti di 37.000 euro, segnando l’importo accertato di 500.000 euro contro quello di 463.000 euro contabilizzato inizialmente.
Uscite
Le uscite correnti hanno segnato nel 2011 una flessione del 3,5%, passando da 4.108.449,83 nel 2010 a 3.962.621,75 euro. Tale andamento ha rispecchiato i vincoli imposti alla spesa dalle disposizioni finanziarie emanate nel 2010 (Legge 122/2010 e Legge 220/2010), che peraltro erano stati già previsti nel bilancio di previsione 2011. La flessione è stata determinata dai risparmi registrati in diversi comparti di spesa, quali la gestione del territorio e ambiente (-2%), la cultura (-11%), lo sport e le attività ricreative (-21%), il sociale (-2%), escludendo solo l’istruzione (+ 1,7%). Con riguardo al costo del personale, ricordiamo che il relativo indice, in rapporto alla spesa corrente, è risultato nel 2011 pari al 20,54% contro il 19,68% del 2010. Parimenti, il grado di rigidità per costo del personale è passato dal 18,05% del 2010 al 19,03% dello scorso anno, dato che la flessione delle entrate correnti non ha consentito di assorbire gli incrementi assoluti del costo del personale ( da € 808.572 nel 2010 a € 813.995 nel 2011).

Servizi erogati
Nei servizi a domanda individuale, cioè quelli che raggruppano le attività gestite dal Comune ma utilizzate a richiesta dall’utente, l’andamento complessivo delle entrate e delle spese ha mostrato il proseguimento dello squilibrio evidenziatosi in passato. Lo sbilancio è risultato nel 2011 pari a € 21.121 con un grado di copertura complessivo del 91%. Il servizio di mensa ha segnato un netto peggioramento, passando da un disavanzo di 8.011 del 2010 a quello di 13.819 euro dello scorso anno. Ancora positivo è risultato, invece, l’andamento dei servizi a carattere produttivo per l’acquedotto e la distribuzione del gas, che hanno consentito entrate rispettivamente di € 10.085 e € 176.000.

Situazione finanziaria e indebitamento complessivo
L’indebitamento globale del Comune è sceso nel 2011 al valore di 8.428.381 euro rispetto a quello di 9.114.718 euro registrato nel 2010, per il rimborso di 684.518 euro di quota capitale dei mutui in ammortamento. Infine, il grado di rigidità per indebitamento si è posizionato su un valore pari al 23,67% contro il 22,77% del 2010.

Conclusioni
Come abbiamo visto il consuntivo 2011 si è chiuso positivamente. I criteri di prudenza, che hanno guidato l’impostazione dell’impianto gestionale complessivo, hanno permesso il raggiungimento sia del citato avanzo finanziario vincolato di 112.591 euro sia di un saldo attivo di competenza pari a 5.446 eur per la parte corrente e di 59.269 per gli investimenti.
Concludendo, possiamo affermare che grazie al mantenimento di una sana ed efficiente gestione delle risorse comunali, la domanda sociale, culturale e scolastica della cittadinanza è stata soddisfatta, nonostante i rigori imposti dalle norme finanziarie emanate e senza gli appesantimenti fiscali che la riduzione dei trasferimenti statali avrebbe richiesto.
Siamo certi che il nostro comune saprà affrontare con la consueta serenità anche le difficoltà future della perdurante crisi economica in atto, utilizzando al meglio le reali potenzialità di sviluppo delle risorse a disposizione.

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