Le forze politiche cittadine e la società civile insieme per dire "no" ad ogni forma di violenza. Fiaccole e candele accese verso la scuola 'Falcone e Borsellino'.
Si ritroveranno in piazza Mazzini, davanti all’ex Municipio. E da qui raggiungeranno insieme l’istituto comprensivo, intitolato proprio a “Falcone e Borsellino”, di via Giolitti. Una fiaccolata: ricordano Melissa, la giovane studentessa morta sabato mattina a seguito dell’esplosione fuori dalla scuola che frequentava a Brindisi. Un “no” forte e chiaro contro ogni forma di violenza, in un giorno particolare (domani sera, 23 maggio), da una parte poche ore dopo, appunto, l’efferato attentato che ha colpito gli alunni dell’istituto brindisino, dall’altra a 20 anni esatti dalla strage di Capaci dove persero la vita il giudice Giovanni Falcone, sua moglie e tre agenti delle scorta (era il 23 maggio 1992). “Sarà un momento per riflettere e confrontarsi – spiega l’assessore alla Sicurezza di Castano Primo, Francesco Falzone – Un’iniziativa nata dalla volontà delle varie forze politiche castanesi e con la società civile per gridare la nostra rabbia e indignazione a ciò che è successo sabato e per chi, purtroppo, ha perso e continua a perdere la vita nel tentativo di far rispettare e diffondere il senso di legalità. L’invito, ovviamente, è rivolto a tutti, dalle scuole alle associazioni, fino ad arrivare alle singole istituzioni ed ai cittadini”. Una candela o una fiaccola accesa in mano, si partirà poco prima delle 21 e, attraversando alcune zone della città, si arriverà davanti alla scuola di via Giolitti, nel ricordo di quanti oggi non ci sono più.