"Vorrei si instaurasse un rapporto di collaborazione con i cittadini"
Una vittoria annunciata ma senza dubbio sbalorditiva, quella di Flavio Polloni alle ultime elezioni amministrative: un grande successo, frutto di una campagna elettorale mirata che lo ha portato al traguardo con una percentuale altissima, condannando i suoi avversari ad una pesante ‘débâcle’. Dopo la frenesia degli ultimi giorni, incontriamo il neo Sindaco poco prima dell’insediamento ufficiale.
La prima domanda è d'obbligo: "Si aspettava un tale successo?". “Sapevamo di avere buone possibilità ma il risultato è andato oltre le più rosee aspettative; il mio primo pensiero è che questa investitura è una grande responsabilità, motivo in più per impegnarsi e rispondere alle attese”.
"Attribuisce parte del merito ad una squadra vincente già sulla carta o al fatto che i cittadini sentivano un bisogno di cambiamento?". "Entrambe le cose: le persone che mi accompagneranno in questo mandato si sono messe in gioco solo per il bene del paese. E’ anche evidente che i cittadini volevano qualcosa di diverso, e Cuggiono Democratica ha interpretato le aspettative facendo proposte che sono piaciute".
"Cosa l'ha spinta a candidarsi?". "Cuggiono è il mio paese, negli anni ho costruito legami con la gente, ho partecipato alla vita di oratorio e associazioni e sono stato consigliere dell'opposizione: quando il gruppo mi ha proposto la candidatura ho accettato perché penso sia appassionante proporre idee di rinnovamento per la mia comunità".
"Un Sindaco nato e cresciuto a Cuggiono: quali vantaggi?". "Per far funzionare un paese bisogna viverci, perché solo osservandolo nella quotidianità si stabilisce un contatto stretto con i cittadini e si è in grado di capire le varie problematiche". "65,5% dei votanti: relativamente alta la percentuale di astensionismo, come lo spiega?". "Forse la politica condotta in questi anni ha creato sfiducia; sono convinto però che esercitare il proprio diritto al voto sia fondamentale, ecco perché avremo particolare sensibilità verso chi non è andato alle urne, con l’obiettivo di riportare la fiducia".
"Come intendete procedere sulla linea del dialogo con i cittadini?". "I gruppi di lavoro creati in campagna elettorale sono stati molto utili: manterremo pertanto una presenza attiva e costante tra le gente, attuando scelte trasparenti e partecipate e facendo del dialogo il perno della nostra linea amministrativa".
"Quale sarà il primo problema pratico che affronterete?". "A breve dovremo approvare il Bilancio; inoltre il PGT, con lo scopo di salvaguardare ciò che è già stato fatto ma con l’intenzione di riqualificare il centro storico, valorizzare alcune aree e occuparci del decoro del paese.
"C’è qualcosa in particolare che vuole chiedere ai Cuggionesi?”. “Mi piacerebbe si instaurasse un rapporto di collaborazione, che veda impegnati in primis gli amministratori ma anche i cittadini, con l’unica finalità condivisa di far rinascere Cuggiono”.
Le deleghe:
POLLONI FLAVIO - SINDACO
coordinamento dell'attività e rapporti con Enti e Istituzioni - personale e pubblica amministrazione - politiche della comunicazione e partecipazione - politiche di valorizzazione del territorio - associazioni e volontariato - politiche della salute
TESTA MARCO - VICE-SINDACO
politiche alla persona, sociali, dell'istruzione e per Castelletto
CUCCHETTI GIOVANNI - ASSESSORE
politiche della mobilità, politiche energetiche, dell'ambiente e del territorio, manifestazioni, eventi e Villa Annoni
GARAVAGLIA CARLA - ASSESSORE ESTERNO
politiche di programmazione economico-finanziaria
MUTTI MARCO - ASSESSORE ESTERNO
politiche della pianificazione territoriale, opere pubbliche, edilizia privata e decoro urbano
Berra Sergio
politiche dello sviluppo economico e del lavoro - politiche della sicurezza e vigilanza
Fontana Giuseppe
politiche dello sport
Gualdoni Lidia
politiche culturali
Marnati Matteo
politiche delle famiglia e asilo nido
Ulivi Daniele
politiche giovanili