Dopo 92 anni di esercizio, la Cooperativa Nazionale di Consumo rischia seriamente di sparire. Il bilancio segna un calo di fatturato ed anche di clienti.
La Cooperativa Nazionale di Consumo di Buscate rischia la chiusura. Dopo ben 92 anni di esercizio, un pezzo di storia buscatese potrebbe scomparire per sempre. I dati purtroppo parlano chiaro: il bilancio dell’anno scorso segna un calo di fatturato e di presenze in negozio, un trend già manifestatosi gli anni precedenti e che hanno obbligato il consiglio a diminuire le spese di gestione, riducendo le ore lavorative dei dipendenti. “Per far fronte al problema, stiamo già operando una seconda riduzione ed è in programma la vendita della vecchia sede – spiega il presidente Virginio Calloni – Ma se le cose non cambiano nel breve periodo, potremo sopravvivere ancora per pochi mesi”. Due le soluzioni alternative: dimezzare il negozio o affittarlo ad altre società. “Nel primo caso, i tecnici ce l’hanno sconsigliata perché andremmo incontro a ulteriori spese per il rinnovo delle attrezzature e la diminuzione dell’area scaffali e, quindi, dell’offerta – prosegue Calloni – Nel secondo, invece, abbiamo interpellato la società AS-CO, che però ha dichiarato di non essere in grado di concorrere alle spese e attualmente non ci sono altre società interessate all’acquisto, quindi anche questa soluzione è impraticabile al momento”. Se le cose però non cambiano nell’immediato, il futuro della Cooperativa potrebbe non conoscere un domani, con ripercussioni sui soci e i clienti abituali, specie gli anziani, che si troveranno in grande difficoltà per gli acquisti quotidiani e che vedevano nella Cooperativa un punto di ritrovo e di socializzazione. “Rivolgiamo un appello ai buscatesi: con l’aiuto di tutti, si può uscire e superrare questo periodo buio. In caso contrario, la chiusura sarà inevitabile”.