Che il problema non fosse scongiurato lo si sapeva, ma il fax del provveditorato è stato un autentico shock per l’intera Casate. Come conferma il dirigente dell’Istituto: “Vi è l’indicazione a chiudere le scuole sotto i 75 allievi totali e almeno 15 per classe - ha commentato Giuliano Fasani - per cui non sarà possibile realizzare la nuova prima classe della primaria in frazione”. L’Amministrazione, cui spetta la decisione se chiudere o accorpare la scuola, con il Sindaco Osvaldo Chiaramonte e l’assessore Marina Roma non hanno perso tempo e hanno indetto un incontro con tutti i genitori nella serata di giovedì 17 maggio. Tantissimi i presenti, molta la discussione, spesso anche animata perchè la “paura di dove possano andare il prossimo anno i figli è davvero tanta”. Il Sindaco ha prospettato due ipotesi: “chiusura già a giugno del plesso di Casate, convertendolo in materna garantendo un maggior numero di iscritti, o trasferire a Bernate solo la futura prima (che conterà 9 casatesi, ndr) in attesa di spostare l’anno successivo tutte le classi”. L’indicazione ministeriale è di accelerare i tempi, considerato che ormai la scelta è stata presa. Il Comune è pronto ad interventi urgenti durante l’estate: “Il progetto è in definizione dal 2009 e abbiamo già fatto i sopralluoghi Asl e coi Vigili del Fuoco. Per spostare i bambini a Bernate riqualificheremo la mensa e alcune aule”.