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Arconate, Busto Garolfo

Schianto in auto: muore 24enne

L'incidente in via Tagliamento a Busto Garolfo. Andrea Lavezzi è andato a sbattare contro una centralina elettrica. Morto sul colpo: dolore ad Arconate dove abitava.

Lo schianto terribile. Poi le lacrime, il dolore, la rabbia e la disperazione. Un’altra croce sulle nostre strade, è successo di nuovo ieri notte a Busto Garolfo. E un’altra giovane vita strappata per sempre all’amore ed all’affetto di familiari, parenti ed amici. Morto sul colpo, Andrea Lavezzi, 24 anni di Arconate, mentre a bordo della sua Toyota Corolla stava percorrendo la via Tagliamento. La vettura che perde il controllo e finisce contro la centralina elettrica: un urto tremendo e, purtroppo, a nulla è servito il tempestivo intervento dei mezzi di soccorso. Vigili del fuoco, Carabinieri ed il personale medico, prontamente arrivati nella cittadina alle porte di Legnano, hanno fatto tutto ciò che era nelle loro possibilità pur di cercare di salvare la vita al giovane, ma alla fine si sono dovuti arrendere, constatandone il decesso e disponendo il trasferimento del suo corpo alla camera mortuaria per l’esame autoptico. Intanto, là, proprio nel punto esatto dove Andrea ha perso la vita, sono state diverse le persone che hanno voluto lasciare un messaggio: fiori, biglietti e testimonianze di vicinanza alla famiglia. Lo stesso hanno fatto sulla sua pagina facebook “Ciao Lave”, “E’ tutto così strano. Non ci sono parole”, “Non è giusto”, “Sarai sempre con noi”. “Non smetterò mai di sentire il modo con cui suonavi la chitarra...” (già la chitarra, in fondo tutta la musica, una delle sue più grandi passioni; proprio con alcuni amici aveva dato vita ad una band e insieme si divertivano a suonare durante una festa oppure in questo o quel locale) e tanti, tanti altri ancora. Mentre, gli inquirenti sono al lavoro per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente stradale. Stanno vagliando gli elementi raccolti i Carabinieri di Busto Garolfo: quello che si sa, almeno dai primi riscontri, è che il 24enne era da solo sulla vettura quando, per cause in corso di accertamento, è andato a sbattere contro il muro della cabina elettrica. Subito è scattato l’allarme e, in via Tagliamento, sono, immediatamente, arrivati due mezzi dei pompieri volontari del distaccamento di Inveruno (l’autopompa ed il carro polisoccorso), appunto i militari della locale stazione ed anche dal Comando Compagnia di Legnano, un’ambulanza della Croce Rossa e l’automedica. L’immagine che si sono trovati di fronte i soccorritori è stata agghiacciante: il cuore di Andrea aveva, già, smesso di battere ed i suoi occhi si erano, ormai, chiusi per sempre. Ci hanno provato a riportarlo in vita, lo hanno fatto con le varie apparecchiature a loro disposizione, da una parte il medico, dall’altra, invece, i volontari del 118, ma ogni tentativo è stato, purtroppo, inutile. Troppo profonde e gravi le ferite riportate: il ragazzo non si è mai più ripreso e così non è rimasto altro da fare che constatarne il decesso e trasferirlo al vicino ospedale di Legnano per l’autopsia. Morto, all’istante: Andrea è volato via, se ne è andato per sempre.

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