Si studiano procedure e procedimenti. Il sindaco e la giunta impegnati a capire come muoversi. "Si vuole mantenere l'aliquota base" - dice Carlo Miglio.
Il Comune di Nosate è alle prese con la nuova, tanto temuta dai cittadini, tassa Imu: “Come giunta, vorremmo mantenere le aliquote base fissate dal Governo, senza aggiungere l’aliquota comunale prevista - afferma il sindaco, Carlo Miglio - Dobbiamo, però, ancora verificare la fattibilità, approvando il bilancio di previsione 2012. È ovvio che se lo Stato trasferisce sempre meno fondi ai comuni, o si tagliano i servizi, e questo noi non vogliamo assolutamente farlo, oppure siamo costretti ad aumentare la richiesta fiscale nei confronti dei nostri cittadini… Ma siamo convinti: se il bilancio ce lo permette, non applicheremo nessuna aliquota comunale all’Imu dei nosatesi”. Ricordiamo, però, che anche lo Stato si è riservato il diritto di modificare le proprie aliquote a seconda del gettito che sarà registrato in entrata dopo il pagamento della prima rata. Non ci sono certezze, insomma, proprio come per un’altra questione che interessa Nosate: quella dei piccoli comuni. “La decisione è stata rinviata di sei mesi - continua Miglio - ma entro il 16 dicembre dovremo comunicare se vogliamo l’unione con un’altra cittadina o la convenzione dei servizi. Noi propendiamo per questa seconda scelta: oltre al servizio di Polizia Locale, già con Turbigo, stiamo creando anche un accordo per il servizio di trasporto scolastico. Nel consiglio comunale di venerdì 20 aprile, inoltre, abbiamo stipulato con Robecchetto una convenzione tra i corpi di Polizia Locale per i casi di emergenza, accordo che avevamo già stabilito in passato anche con Castano Primo e Turbigo”. In questo clima di incertezza, insomma, l’unione sembra fare la forza.