Una nuova importante iniezione di fiducia verso la realizzazione del progetto del nuovo oratorio. Il percorso dell'edificazione della nuova struttura per ragazzi in via Cicogna a Cuggiono ha preso avvio ormai diversi anni fa, negli ultimi mesi, però, vi è stata una significativa accelerata in termini di iniziative e progettazione.
“Siamo molto fiduciosi nel proseguo degli adempimenti burocratici per l'avvio dell'opera – spiega il parroco don Franco Roggiani – Ci rincuora soprattutto il desiderio condiviso da noi clero e da tutti i parrocchiani di realizzare uno spazio educativo e ricreativo per i nostri ragazzi. Purtroppo l'oratorio attuale di via Cavour, nonostante conservi ricordi di diverse generazioni di cuggionesi, non è più adatto alle esigenze di pastorale giovanile e formazione per i ragazzi, sia in termini di ospitalità numerica che di servizi da offrire loro”.
Ripercorrendo le ultime tappe di avvicinamento all'avvio dei cantieri, ripercorriamo brevemente la crono-storia degli ultimi adempimenti. Si parte dal documento del 15 dicembre 2011 in cui il Comune di Cuggiono emanava un provvedimento di permesso di costruzione richiedendo alcune delucidazioni sul progetto alla Parrocchia.
Una parziale battuta di arresto arriva però con il documento redatto dalla Commissione degli Affari Economici Diocesana che sospendeva la pratica in attesa del riscontro di un piano economico che offrisse maggiori garanzie di copertura finanziaria, considerando alcune voci presentate eccessivamente aleatorie. “Una di queste variabili è stata, per così dire, risolta in questi giorni – spiega don Franco Roggiani – in quanto si è proceduto alla vendita delle proprietà dei terreni e degli immobili che il signor Gussoni aveva lasciato in eredità proprio al fine di sostenere un nuovo oratorio per i giovani del paese. Ora che è stata accreditata la quasi totalità della donazione, pari a circa 300mila euro, confidiamo di poter presentare con successo la domanda di autorizzazione a procedere alla Commissione degli Affari Economici Diocesana”.
In attesa di avere l'autorizzazione per la costruzione di questo primo lotto di lavori, si partirà a breve a diramare la gara di appalto alle imprese costruttrici per verificare con maggior precisione l'effettivo costo finale dell'opera.
“Da parte mia e credo dell'intera comunità non posso che ringraziare questo gentile benefattore e tutti quelle persone che ogni mese, con precisione e puntualità, contribuiscono alla raccolta fondi straordinaria delle offerte – conclude don Franco – La condivisione, anche economica, del progetto è il primo passo per far sentire propria la struttura che vogliamo offrire ai bambini e ai ragazzi del nostro paese”.