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Cuggiono

Mango:due generazioni in pullmino

Tra pochi giorni andrà in pensione lo storico autista amico dei bambini

La storia di un paese molto spesso viene caratterizzata dalle persone che lo abitano e lo rendono vivo. Cittadini che con il loro lavoro entrano in contatto con la comunità e che con essa instaurano relazioni personali che vanno al di là della semplice presenza fisica. Da 27 anni, per esempio, Cuggiono ha un ‘personaggio’ che tutti ben identificano con la sua professione e che è divenuto amico, prima che semplice dipendente comunale, per oltre una generazione di cuggionesi. Basta il suo cognome per caratterizzarlo: Mango. Chi ha meno di trent’anni o ha figli con quest’età fa in fretta a riconoscerlo nello storico autista del ‘pullmino’ scolastico. Giuseppe Mango, 58 anni, lavora come autista da quando ne aveva 31: “Ne è passato di tempo - ci racconta con soddisfazione - ora è tempo di andare in pensione. Per certi aspetti non sarà per nulla semplice perchè dopo così tanti anni uno ci si abitua a questa vita e cambiarla di colpo quasi spaventa. La cosa che davvero mi fa piacere è aver accompagnato a scuola due generazioni di cuggionesi. I bambini di allora sono ora adulti madri e padri, per molti di loro ho già avuto la gioia di portare sul ‘pullmino’ i figli. Non è da poco e fa quasi effetto averli visti crescere”. Un lavoro quotidiano, sempre per le vie del paese, imparando a conoscere i volti, i sorrisi e alle volte anche i ritardi dei bambini. “Ogni mattina alle 7 si parte per il servizio: materna, elementari e medie - continua Mango con un po’ di nostalgia - Fino a pochi anni fa eravamo in due pullmini, ora invece ce ne è solo uno. Attualmente trasporto circa 150 bambini tra i tre istituti scolastici”. Nel suo ruolo ‘privilegiato’, Mango è anche un testimone attento dei fenomeni sociali che caratterizzano l’evolversi della vita di paese: “In questi 27 anni di cambiamenti in Cuggiono se ne sono visti - ci racconta - il paese è sicuramente cresciuto e tante cose sono cambiate. Nei primi anni i bambini venivano accompagnati alle fermate soprattutto dalle mamme, ora invece sono i nonni che adempiono a questo servizio. Anche nel comportamento dei ragazzi ci sono differenze: prima erano più educati e timidi, ora fin dai primi anni delle elementari si vede come sono più vivaci e svegli”. Un attestato di stima viene espresso anche dal primo cittadino Giuseppe Locati: “Ogni dipendente comunale merita rispetto proprio perchè col suo lavoro si adopera per il paese. A Mango un grazie particolare per la sua dedizione”.

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