Gli studenti del Torno alla 'Giornata sulla legalità'. Diversi relatori d'eccezione e, soprattutto, un'occasione per riflettere e confrontarsi insieme.
Lo scrittore, regista e giornalista Giulio Cavalli, direttore artistico del Teatro Nebiolo di Tavazzano con Villavesco, autore del libro ‘Nomi, cognomi e infami’, con lui il coordinatore per la Lombardia del movimento antimafie ‘Ammazzateci tutti’, Massimo Brugnone, e il capo della squadra mobile di Varese Sebastiano Bartolotta. Legalità e malavita organizzata sono state al centro dell’attenzione, lunedì, all’istituto d’istruzione superiore Torno di Castano Primo. Un’intera mattina, da una parte, quindi, i relatori che hanno affrontato e si sono soffermati analizzando la situazione in Italia e anche nel nostro territorio (la strage di Capaci, le misure del carcere duro imposte dopo l’adozione del 41 bis o la struttura della cupola mafiosa), insieme ad alcune esperienze ed episodi (come quella dello scrittore Cavalli, costretto a girare sotto scorta, oppure alle fasi che hanno portato all’arresto dell’allora capo di Cosa Nostra Bernardo Provenzano), dall’altra gli studenti, che hanno potuto conoscere da vicino e capire nel dettaglio la realtà del nostro Paese. “L’assemblea – spiega il dirigente scolastico della scuola castanese, Luciano Marzorati – nasce su proposta del Comitato Studentesco e grazie all’aiuto di ‘Schooltarget’, associazione costituita al fine di svolgere attività di utilità sociale, senza alcuna finalità di lucro, per costruire ed accrescere una rete di formazione, informazione e risorse a favore delle rappresentanze degli studenti. La lotta contro l’illegalità non è solo una questione di forze dell’ordine e di tribunali, bensì è, prima di tutto, una questione di cultura. Cittadini formati alla cultura della legalità saranno più pronti a rifiutare gli addescamenti di facili guadagni illegali e a dare solidarietà a chi è vittima di soprusi”.