Sinistra: niente elezioni

Sfumata l'ipotesi di una lista civica unitaria, la Sinistra ha, ufficializzato, che non si presenterà alle elezioni. "Continueremo, comunque, a lavorare per il paese e la gente"

Sfuma l’ipotesi di una lista civica unitaria: e la Sinistra di Magnago e Bienate “si chiama fuori” dalla corsa elettorale. La decisione è stata ufficializzata domenica mattina proprio da alcuni esponenti del gruppo, tra cui l’attuale consigliere di minoranza uscente di Rifondazione Comunista Teresio Locati. “In queste settimane – spiegano – abbiamo avuto diversi momenti di confronto, sia al nostro interno (c’è chi è vicino a Rifondazione, chi, invece, a Sinistra, Ecologia e Libertà, e chi, infine, è completamente slegato da ogni realtà politica) sia con i cittadini. Ci siamo trovati per ragionare e, soprattutto, capire quante persone avrebbero voluto sposare il progetto e quale fosse la loro disponibilità a scendere in campo per costruire il futuro del paese”. Fin da subito è stata chiara e precisa l’idea su cui concentrare le forze, appunto la creazione di una civica, dove al centro avrebbe dovuto esserci solo ed esclusivamente la gente, e senza alcun simbolo di partito. “Le risposte ci sono state – continuano – Forse meno rispetto a quanto ci aspettavamo, pertanto, non essendo stato possibile realizzare tale lista e, soprattutto, in segno di coerenza con il progetto e con quanto più volte ribadito nel corso delle ultime settimane, abbiamo ritenuto di non presentarci alle urne. Adesso, comunque, si va avanti nel lavoro di organizzazione e programmazione di iniziative o appuntamenti a diretto contatto con la popolazione, affrontando tematiche e ambiti differenti: solo per citarne alcuni, maggiore difesa del territorio e del consumo per nuove costruzioni e opere cementificatorie, la valorizzazione dei beni comuni (acqua e servizi pubblici) con un no deciso alla loro privatizzazione, lo sviluppo delle risorse da destinare agli interventi ai cittadini ed al sociale, per far fronte alla crisi ed alla perdita dei posti di lavoro. Insomma continueremo a “far sentire la nostra voce” come abbiamo sempre fatto, preparando i prossimi anni. Gazebi nelle piazze, raccolta firme, ma anche incontri pubblici per parlare ed ascoltare quanti vivono o hanno un’attività a Magnago e Bienate”. Mentre sulle ormai imminenti elezioni? “Vogliamo conoscere e capire nel dettaglio quelli che sono i candidati ed i vari programmi – concludono – Poi, quasi sicuramente, un’indicazione la daremo al nostro elettorato”.