Al nuovo Iris di Turbigo resi noti gli esiti delle analisi effettuate
Nei giorni scorsi, presso il Nuovo ‘Iris’ di Turbigo, sono stati resi noti gli esiti dell’analisi di efficienza energetica (audit energetico) effettuata su alcune infrastrutture comunali a cura della società marcallese E2SCO Srl, attiva nella promozione dell’ottimizzazione e del risparmio energetico. Il progetto, che ha coinvolto alcuni Comuni del territorio (di cui Turbigo ne è la capofila), è stato realizzato con un contributo della Fondazione Cariplo, la quale potrà erogare ulteriori risorse allorquando le Amministrazioni si mostreranno interessate ad intervenire sugli immobili al fine di migliorare la gestione energetica. Alla serata erano presenti gli assessori Stefano Candiani (opere pubbliche) e Fabrizio Allevi (ecologia), poi Tito Cattaneo, Presidente di E2SCO, infine, l’ingegner Ciocchetta ed il dottor Castano che si sono occupati della presentazione dei risultati dell’audit. L’indagine ha coinvolto 11 strutture comunali, di cui 7 ad ‘audit leggero’ e 4 ad ‘audit dettagliato’, ovvero il Palazzo Comunale di piazza Bonomi, il Palazzo Comunale in Villa De Cristoforis, l’edificio della scuola Primaria e quello della Secondaria. Dalle indagini condotte sullo status attuale di 6 elementi strutturali tipici di ogni edificio, ed implicati nel consumo energetico (tra cui le coperture, le pareti, gli impianti delle caldaie ed i sistemi di regolazione dei diversi locali), e dagli studi costi-benefici che si avrebbero in caso di intervento, è emerso che i quattro immobili comunali necessitano tutti di un rifacimento della coibentazione delle coperture e delle pareti. E’ chiaro che alla base di una proficua gestione energetica ci debba essere anzitutto l’attenzione nell’erogazione dei riscaldamenti: sottolineiamo che nella mattina di venerdì scorso E2SCO era presente in una classe Terza della scuola Secondaria di Turbigo, per sensibilizzare gli studenti sull’importanza di una migliore gestione delle risorse energetiche. I consigli emersi dall’indagine di E2SCO non possono che implementare ulteriormente questa efficienza. Ora tocca all’Amministrazione Comunale, tenendo conto del contributo della Fondazione Cariplo, attivarsi per inserire queste emergenze nell’agenda delle priorità per ottenere risparmio sia energetico che finanziario.