I veri costi di palazzo Kuster

Nella primavera del 2007 è stato inaugurato p.zzo Calderari/Kuster. Tale edificio ospita nei sui spazi: Medici, Coldiretti, Azzurra Soccorso, una sala prove musicale, una per le associazioni, una ampia per incontri pubblici.
La Lega Nord di Cuggiono a livello verbale, a partire dal 2007, ha chiesto a più riprese di conoscere il costo complessivo dell'opera, senza ricevere risposte in merito.
Nel Consiglio Comunale del 20 febbraio scorso abbiamo ricevuto, dal responsabile area tecnica del Comune, le risposte alla interrogazione (del 29.11.11) , sulla ristrutturazione di p.zzo Kuster.
Ecco in sintesi le risposte dell'Amministrazione Locati ed alcune nostre considerazioni.
Nell'ottobre 2005 il progetto esecutivo aveva un quadro economico complessivo di euro 750.000, nel 2007 a fine lavori il costo è lievitato a euro 1.222.642, ben euro 472.642 in più (il 63%).

L'opera è stata finanziata con:
euro 750.000 con mutuo acceso nel 2004 e che verrà ammortizzato nel 2025, con rata annuale di circa euro 55.000 (quota interessi e capitale) mentre la somma dei canoni di affitto è di appena euro 20.000.
euro 108.300 (da alienazioni anno 2006)
euro 364.342 (da alienazioni anno 2007)

Sono state necessari parte di introiti di due alienazioni di patrimonio comunale per drenare la voragine del costo finale dell'opera, che graverà sul bilancio comunale fino al 2025; a poco serviranno gli introiti dei canoni di affitto annuali dei medici (circa euro 7800) della Coldiretti (circa euro 12000) ,degli introiti della sala musicale (nel 2011 euro 510).

Si arriva ora dopo 4 anni e mezzo a ricevere finalmente il rendiconto di questa opera pubblica, con un costo finale che ha ampiamente sforato quello preventivato. A noi sembra giusto e opportuno, visto che trattasi di come vengono spesi i soldi dei cuggionesi, che l' Amministrazione dia risposte puntuali di ogni opera pubblica: sulle forme di finanziamento, la tempistica, le varianti in corso d'opera e i nuovi impegni economici, il costo effettivamente sostenuto al termine dei lavori.

Ronchi Gianfranco