Si cerca in questi giorni di trovare una soluzione definitiva a una grave problematica sorta a Nosate. Ingressi ‘illeciti’ nel perimetro dell’oratorio: Comune e Parrocchia stanno studiando come intervenire. Soprattutto durante i mesi estivi, sono giunte, proprio, al palazzo Municipale diverse segnalazioni di cittadini che avvisavano, appunto, della presenza di ragazzini nella struttura nosatese, entrati, molto probabilmente, scavalcando il cancelletto che si affaccia su via Ponte di Castano. “Noi stessi membri del consiglio comunale abbiamo notato in prima persona questo fenomeno - spiega il sindaco Carlo Miglio - Ma con solo un richiamo verbale i ragazzi provvedevano ad uscire, non c’è mai stato bisogno di contattare le Forze dell’ordine. Se ciò avvenisse mentre la Polizia Locale fosse in servizio, ovviamente, la soluzione sarebbe più immediata. Il fatto è che quanto accade è estremamente pericoloso: qualcuno potrebbe, infatti, farsi male. Abbiamo allora chiesto un colloquio con don Giampiero per tentare di risolvere la questione”. Per evitare che episodi del genere possano ripetersi è stato, quindi, stabilito che tutti gli accessi all’oratorio siano chiusi, a meno che non ci sia un adulto responsabile dell’apertura. “Abbiamo già avuto diversi incontri ed abbiamo raccolto i nominativi di persone disponibili a mantenere aperta la struttura - afferma don Giovanni - L’obbiettivo è quello di mettere a disposizione dei giovani la struttura, almeno uno o due giorni alla settimana, dopo l’orario scolastico, perché ciascuno di loro possa far merenda e stare insieme, prima di tornare a casa. E poi vogliamo ripristinare i turni domenicali dei genitori, perché l’oratorio rimanga a disposizione dei piccoli nosatesi ed anche delle famiglie. A tale scopo, proprio in questi giorni, ci sarà un incontro definitivo dove stabilire eventuali orari e modalità di apertura”. Dopo diverso tempo, ecco, pertanto, che la struttura potrebbe, finalmente, ritornare attiva e punto di riferimento.