Dal Belgio al... Torno

Studenti ospiti a Castano Primo. Tornano gli scambi culturali, un'occasione di crescita, formazione e per conoscere nuovi amici. Una settimana di attività e iniziative.

Dal Belgio a Castano Primo, cinque giorni di studio, sport, divertimento e visite alle bellezze del territorio. Poi, ecco un laboratorio dove imparare a preparare la pizza. Forti di una tradizione di collaborazione che dura ormai dal 2000, anche quest’anno 13 ragazzi della scuola superiore Rozenberg di Mol saranno ospiti dei pari età della 3E del liceo delle scienze sociali dell’istituto d’istruzione superiore Torno. E, così, torna l’immancabile appuntamento con gli scambi culturali. La settimana insieme prenderà il via lunedì prossimo, con la visita a Castano e una serie di attività sportive nella palestra. Quindi, martedì, ci si trasferirà tutti a Como, per la navigazione sul lago e la scalata a Brunate, mentre il giorno successivo, il protagonista indiscusso sarà il divertimento: da una parte, infatti, un corso di danza, dall’altra, invece, il laboratorio di cucina (la scuola “Casa di mela” sarà presente con forno e impasto per realizzare una pizzata di gruppo). Ultimo atto, giovedì: prima la visita a Milano ed al Castello, al Duomo, alla galleria e, naturalmente, a La Scala, la sera, infine, una festa a sorpresa organizzata dai genitori per salutare gli amici del Belgio, sempre più partner dell’istituto castanese. “Certamente gli scambi culturali – dice il dirigente scolastico del Torno, Luciano Marzorati – sono una delle esperienze più significative nel curriculum di uno studente. In un periodo in cui l’integrazione europea è una vera e propria necessità da perseguire ad ogni livello, siamo convinti che l’integrazione culturale sia il punto di partenza per giungere a qualsiasi altra realizzazione. Perciò l’incontro tra allievi di nazionalità diverse è un tassello fondamentale perchè si possa puntare a questo. Non solo, contemporaneamente, si tratta di una significativa occasione per i nostri alunni di ulteriore crescita e formazione, conoscendo da vicino realtà, abitudini e storie molto differenti tra di loro”.