Protocollo d'intesa contro la criminalità

Un protocollo d'intesa contro le infiltrazioni della criminalità organizzata. Robecchetto scende in campo e lo fa con altri comuni della provincia di Milano e con la Prefettura.

Un “no” fermo e deciso contro le infiltrazioni della criminalità organizzata nella pubblica amministrazione e, più in generale, anche nel nostro territorio. Altrettanto secco e perentorio è, poi, il “si” per il protocollo d’intesa, dove le parole d’ordine sono e saranno contrasto e prevenzione. Robecchetto con Induno scende in campo e lo fa insieme ad altre realtà e comuni dell’hinterland milanese, della provincia di Milano e con la Prefettura. Gli uni affianco agli altri, per mettere in campo azioni mirate e specifiche, pronti ad intervenire laddove ve ne sia la necessità, ma anche impegnati in servizi continui di controllo, monitoraggio e verifica. “Un messaggio chiaro e preciso che vogliamo dare – dice l’assessore alla Sicurezza, Davide Scalzo – e che si concretizzerà con una serie di iniziative che, in maniera costante, verranno portate avanti”. Così come chiari e precisi sono i punti su cui si concentreranno le attenzioni. Il protocollo d’intesa nasce per rafforzare la collaborazione tra i sindaci firmatari, al fine di bloccare possibili fenomeni di infiltrazione, tutelando l’economia legale e approntando strumenti per consentire un proficuo controllo delle realtà più vulnerabili, partendo dalla trasparenza dell’attività amministrativa ed arrivando ad un attento scambio di informazioni, oltre ad aumentare la vigilanza all’interno di ciascun ente. “Almeno quattro volte all’anno – continua Scalzo – ci si riunirà con il prefetto per un esame congiunto della situazione, analizzando le strategie da mettere in atto. Campi e ambiti differenti, insomma, il lavoro da fare sarà tanto: individuare strumenti e metodologie a garantire, attraverso il controllo di regolarità amministrativa e contabile, la legittimità, la regolarità e la correttezza dell’azione nella pubblica amministrazione, quindi rafforzare le basi normative che discplinano tali interventi, promuovendo l’adozione e la revisione dei regolamenti comunali; ancora vigilare affinché nell’assegnazione e nell’esecuzione degli appalti pubblici sia garantito il pieno e incondizionato rispetto della disciplina legislativa in materia di prevenzione di tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata, di tracciabilità dei flussi finanziari, tutela, regolarità contributiva, fiscale ed assicurativa, nonché la sicurezza sui luoghi di lavoro”. Poi, politiche attive di gestione del personale, le garanzie di professionalità, competenza e irreprensibilità nell’attribuzione degli incarichi, fino ai vari servizi con le Forze dell’ordine ed a momenti di educazione alla legalità per la cittadinanza.