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Inchieste

La scuola sarà 2.0

I nostri istituti, pronti a diventare sempre più digitali. Un importante progetto ha preso il via a Rho, Magenta e Milano. Un'ulteriore occasione di formazione e crescita.

L'importanza della tecnologia è dato consolidato dalla quotidianità, che sia una ‘speranza’ per il futuro viene da numerosi successi di giovani ‘web creator’. Anche per questo il governo di Mario Monti ha voluto puntare molto sullo sviluppo dell’agenda digitale per cercare di rilanciare un settore che diverrà, giocoforza, fondamentale per il Paese. Nel nostro territorio la Provincia di Milano ha fatto un passo importante e concreto verso la digitalizzazione della scuola, in particolare degli istituti superiori di secondo grado che sono di competenza provinciale, attraverso l’uso della rete fibra ottica provinciale e del WiFi. Un sistema di comunicazione che rappresenta per le scuole una strategica risorsa di sviluppo a servizio della didattica. Già negli ultimi anni, in molti Istituti anche dei nostri paesi, sono state istallate lavagne ‘Lim’ (Lavagne Interattive Multimediali). Guardando al futuro, si può anticipare la nascita di un campus scolastico provinciale, dove i 180 edifici presenti sul territorio potranno interagire on-line grazie a una rete capillare ed efficiente. Giovedì mattina, nell’aula magna dell’ist. Canizzaro di Rho, il Presidente della Provincia di Milano, on. Guido Podestà, e l’Assessore all’Istruzione ed Edilizia scolastica, Marina Lazzati, hanno presentato a studenti e docenti il progetto pilota ‘WiFi per una scuola digitale’. Un’iniziativa che si inserisce nel più vasto obiettivo che la Provincia si prefigge in termini di ammodernamento tecnologico e digitalizzazione del territorio mediante l’ausilio di WiFi e l’utilizzo della propria rete a banda larga in fibra ottica. Un progetto strategico volto a creare, negli edifici scolatici, delle vere e proprie infrastrutture di reti capillari e pervasive per permettere servizi innovativi di tipo didattico e amministrativo a docenti, studenti e famiglie. Il progetto pilota, oltre all’ist. Canizzaro di Rho, vede coinvolti anche i licei Bramante di Magenta e Moreschi di Milano dove le reti WiFi saranno attivate entro il mese di marzo. “Avere un connessione WiFi a scuola significa, prima di tutto, dare la possibilità di utilizzare applicazioni informatiche in tutte le aule permettendo a docenti, studenti e famiglie di interagire tra loro attraverso sistemi di e-learning e e-comunication - hanno spiegato durante l’incontro - Ma non solo. Infatti, con l’introduzione della domotica (gestione intelligente degli impianti tecnologici) si potranno avere delle riduzioni di costi delle utenze (luce, gas, riscaldamento e telefoniche) utilizzando la tecnologia VoIP”. “Il nostro obiettivo è quello di dotare tutti i 180 Istituti scolastici del territorio di un sistema che consenta l’e-learning, l’accesso a banche dati e alle nuove tecnologie”, ha dichiarato il presidente Guido Podestà.

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