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I tigrotti pareggiano ad un soffio dal termine con il Treviso. Ancora una volta niente vittoria quando i biancoblù sono in diretta tv
La Pro Patria nel 'monday night' non riesce a sfatare la tradizione che la vuole quasi mai vincente alla presenza delle telecamere della Rai (una vittoria su ventisette incontri). Sembrava fosse la volta buona dopo che il primo tempo si era concluso con una rete di vantaggio, grazie al goal di Serafini (al 15esimo centro stagionale). Poi si spegnevano le luci negli spogliatoi e in tribuna e il questore bloccava la ripresa del gioco ritardandolo di quasi mezz' ora e anche i tigrotti perdevano brillantezza, e il Treviso li ha messi in ombra per tutto il secondo tempo ove la Pro ha subito prima il pareggio e poi il goal del vantaggio ospite con una doppietta dello scatenato Ferretti.
Diciamo subito che gli ospiti si sono dimostrati ottima squadra, sempre corta e precisa nelle trame offensivie seppur in assenza di due titolari di spessore. Squadra ostica, spigolosa e tatticamente complicata specialmente grazie alla continua superiorità numerica a centrocampo, creata dagli abili movimenti del centrale difensivo. Detto questo, va detto anche che i tigrotti ci hanno messo del loro per complicarsi la vita, sia nel goal del pareggio, avvenuto dopo una disattenzione difensiva e in occasione del secondo goal del Treviso, quando Bruccini decideva di rovinarsi la festa per la centesima presenza con la maglia biancoblù, trasformandosi in cestista in area di rigore.
Fortunatamente la Pro di quest'anno ha mille risorse e seppur in difficoltà fisica per il tour de force di partite disputate in queste ultime settimane, trovava la zampata con bomber Cozzolino che finalmente decideva di segnare un goal davanti ai propri tifosi, dopo che le precedenti 5 reti erano state segnate in trasferta.
Alla fine, il bicchiere è senza dubbio mezzo pieno, innanzitutto perchè nelle ultime 20 gare si sono ottenuti ben19 risultati utili, secondariamente perchè non era facile raddrizzare una gara che stava scivolando via dalle mani proprio quando il serbatoio delle risorse fisiche e mentali era in riserva e da ultimo per il semplice fatto che non si può vincere sempre , soprattutto di fronte a squadre di valore come il Treviso di questa sera.
Un punto che ha mille significati e che consolida il valore del team di Cusatis soprattutto sotto il punto di vista della crescita psicologica e degli equilibri che per la seconda volta consecutiva permettono di mantenere i nervi saldi dopo aver subito lo svantaggio per riprendere la gara con successo. Un segno di maturità molto importante nell'ambito della crescita che i ragazzi stanno avendo nel corso di questo bel campionato.
Domenica di parte per Valenza per una gara dalle mille insidie, senza il bravo Nossa, incappato in un' ammonizione che farà scattare la squalifica per diffida. Pronti Rudi o forse Botturi per sostituire Devis, che finalmente si prenderà un turno di riposo.