Busto Arsizio
Alla scoperta di una realtà, sempre più, punto di riferimento per la città ed il territorio. La costruzione di una serra, soprattutto frutta e verdura con il lavoro di molti volontari e amici.
Siamo andati a conoscere più da vicino le iniziative, ma soprattutto le novità della Cascina Burattana che è, ormai, un punto di riferimento per la città di Busto e abbiamo intervistato il professor Vittorio Di Mattei, a cui abbiamo chiesto un parere sulle ultime innovazioni alla cascina. La costruzione di una serra e l'ampliamento dell'orto sono le novità più visibili, ma sentiamo direttamente dal responsabile l'invito esteso alla città. "Un mese e mezzo di duro lavoro, tra la neve, il freddo e temperature proibitive, ma ce l’abbiamo fatta: la serra è quasi completa, imponente e leggera: una struttura in legno e tondino di ferro appena appoggiata sul terreno. Adesso accoglie migliaia e migliaia di semi che il caldo e il nostro amore farà germogliare, crescere e fruttificare. 90 specie di verdure tra un mesetto, o poco più, saranno pronte per essere trapiantate in campo aperto o negli orti casalinghi dei bustocchi che stanno riscoprendo il piacere di un cibo sano, biologico, dolcemente inserito nelle energie universali". Per chi vuole vedere, l’invito è rivolto anche alle scuole, tutti i sabati la serra e l’orto sono aperti dalle 9.30 alle 11.30. Oltre alle visite, si può anche pensare di passare qualche ora nell’orto a lavorare. "Dalla fine di marzo si potranno anche acquistare le piantine che nasceranno da quei semi che sabato e domenica scorsi abbiamo seminato e sabato e domenica prossimi semineremo. Vorremmo che questa non fosse solo la nostra Cooperativa Agricola, bensì la Cooperativa Agricola della città e dei suoi cittadini.